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GIORNATA GRANATA

Ilic svela tutto: "Ecco perché non sono andato allo Zenit". Il Toro presenta la terza maglia: ma i tifosi...

Il serbo racconta la trattativa con i russi, Adams si proietta verso l'Inter: "Loro sono più forti, ma il calcio è pazzo"

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La terza maglia non convince, c’è un rosa troppo marcato che ricorda un po’ troppo la Juventus. Per il club, però, si tratta di un «Peach Fuzz, le tinte arancione pesca saranno intervallate da pennellate granata e inserti blu» si legge nel comunicato ufficiale con tanto di foto scattate alla Gam, la prima galleria d’arte moderna in Italia. Per i tre calciatori presenti, poi, è stato un vero e proprio bagno di folla, con centinaia di tifosi a caccia di foto e autografi di Ché Adams, Ivan Ilic e Valentino Lazaro al centro commerciale Le Gru.

«A Milano contro l’Inter ci aspetta una partita difficilissima, affronteremo una squadra di caratura mondiale e stanno bene: eppure il calcio è pazzo, non si sa mai cosa può succedere» dice lo scozzese, tra i più acclamati anche per l’incredibile impatto che ha avuto sul Toro. «Non me lo aspettavo, sono molto felice e sto studiando l’italiano - ha aggiunto - e rispetto all’Inghilterra non ci sono grandi differenze, se non lo stile delle squadre: si gioca molto difensivamente, mi sembrano quasi delle partite a scacchi».

Anche Ilic sembra un giocatore tutto nuovo: «Mister Vanoli ci ha portato una nuova mentalità, era importante cambiarla: adesso sono convinto che potremo fare belle cose. E non metterei mai una maglia della Juve in valigia» ha spiegato il serbo. In estate sembrava ad un passo dallo Zenit San Pietroburgo, poi saltò tutto: «Se sono ancora qui, è perché ho scelto di restare in granata - la sua risposta - anche perché là non si giocava la Champions, mentre qui al Toro ci sono le possibilità di arrivare in Europa». Il prossimo passo sarà il gol su punizione: «Sembra semplice perché il pallone è fermo, ma non è facile: devi calciare in maniera perfetta, a velocità perfetta e il portiere che non la prende. Deve essere nell’angolino, ci sono mille cose…Chissà se riesco a farlo a San Siro».

Infine, Lazaro tornerà da avversario nella Milano nerazzurra: «Sono i più forti in Italia, hanno vinto tanto e sappiamo come giocano: non vedo l’ora di giocare, se vogliamo stare in alto in classifica queste sono le gare da vincere» la carica dell’austriaco.

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