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Serie A

Juventus-Cagliari: pareggio di rigore (con polemiche) davanti a John Elkann

Vlahovic segna, Marin risponde su errore di Douglas Louiz. Espulso Conceiçao nel finale.

Juventus-Cagliari: Un Pareggio al Cardiopalma allo Stadium

Un pareggio di rigore all'ora di pranzo allo Stadium, con la Juventus bloccata dal Cagliari di fronte a John Elkann, presente in tribuna (dove è stato avvistato anche Paul Pogba). Un pareggio con una forte connotazione di polemiche per una Juve che, tra Champions e campionato, pare mostrare due volti differenti.

La Juventus, schierata da Motta con un 4-2-3-1, sembrava avere tutte le carte in regola per portare a casa i tre punti. Con Di Gregorio tra i pali e una difesa composta da Savona, Kalulu, capitan Gatti e Cambiaso, i bianconeri hanno mostrato subito le loro intenzioni. A centrocampo, Locatelli e Thuram hanno cercato di dettare i ritmi, mentre Conceiçao, Koopmeiners e Mbangula hanno supportato l'unica punta, Vlahovic. Ed è proprio Vlahovic a sbloccare il risultato al 15', trasformando un calcio di rigore concesso dal VAR per un fallo di mano in area di Luperto. Scuffet, il portiere del Cagliari, intuisce la traiettoria ma non riesce a evitare il gol. La Juventus sembra in controllo, ma il calcio, si sa, è imprevedibile.



Al 26', Koopmeiners ha l'opportunità di raddoppiare, ma trova un super Scuffet che devia in corner. Il Cagliari, dal canto suo, non resta a guardare e al 44' va vicinissimo al pareggio, ma Cambiaso salva la situazione spazzando via un cross pericoloso di Augello. La ripresa si apre con un cambio per la Juventus: Fagioli entra al posto di Koopmeiners, colpito al costato. Il Cagliari parte forte e al 59' Luvumbo si vede negare il gol da un Gatti in versione muro di Berlino. Motta risponde con altri cambi: Douglas Luiz e McKennie per Thuram e Locatelli, e poi Danilo per Savona e Yildiz per Mbangula.

Al 78', Vlahovic ha l'occasione per chiudere i conti, ma il suo piattone finisce a lato. E nel calcio, la legge del "gol mangiato, gol subito" non perdona. Infatti, pochi minuti dopo, il Cagliari trova il pareggio con Marin su rigore, concesso per un fallo di Douglas Luiz su Piccoli. Come se non bastasse, all'89' la Juventus resta in dieci per l'espulsione di Conceiçao, reo di una simulazione in area. Nel recupero, il Cagliari sfiora addirittura il colpaccio con un palo di Obert che fa tremare lo Stadium. Alla fine, la Juventus deve accontentarsi di un punto, vedendo il Napoli allontanarsi in classifica.

Questo 1-1 non è solo un pareggio, ma un campanello d'allarme per la Juventus, che dovrà fare a meno di Conceiçao nel prossimo turno. La vetta ora dista tre punti, e i bianconeri dovranno rimboccarsi le maniche per non perdere ulteriore terreno. 

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