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PIANETA GRANATA

Toro decimato a Cagliari. E Vanoli chiama due giovani attaccanti...

Non solo Zapata si fermano anche Ilic e Sosa: "Momento sfortunato, restiamo uniti"

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

La fortuna sembra aver girato le spalle al Toro di Paolo Vanoli, almeno dal punto di vista degli infortuni. Non solo Zapata, finito sotto i ferri in settimana per essere operato al ginocchio, l’ex allenatore del Venezia dovrà fare a meno di altre due pedine importanti del suo scacchiere: «Siamo stati un po’ sfortunati - ha dichiarato l’ex Venezia nel corso della conferenza stampa della vigilia -, perché oggi (ieri, ndr) Sosa nel calciare si è fatto male. Adesso sta facendo gli esami e domani non sarà disponibile, ha avuto una lesione. Dopo il gol in nazionale eravamo tutti contenti, ha avuto un po’ di febbre, poi si è allenato con noi ed è purtroppo successo questo.

Emergenza totale
Ilic anche lui si è fermato per un problema al tendine. Tameze ha la febbre ma dovrebbe venire a Cagliari, Walukiewicz (febbricitante nei giorni scorsi, ndr) invece lo abbiamo recuperato. Siamo in un momento di difficoltà a causa di infortuni e influenze. Fa parte del calcio, a volte si passano dei momenti belli, altre volte meno belli. Ed è lì che esce la forza di una squadra. Vuol dire che dovremo dimostrarci bravi anche con i nostri giovani». Intanto Zapata, dopo l’intervento chirurgico al ginocchio, è rientrato alla base: «E’ venuto a salutare i compagni - ha svelato Vanoli -, l’ho visto positivo. A Duvan ho consegnato il premio che ha vinto (il Pallone d’Oro granata, ndr), avrei preferito lo ritirasse lui».

Chi sarà il capitano?
La fascia al braccio, intanto, passerà a Linetty: «Lo ha deciso il gruppo», ha sottolineato l’ex tecnico del Venezia. Sanabria, autore di una doppietta con la sua nazionale, è arrivato all’ultimo: «Vediamo come sta - ha aggiunto Vanoli -, si è aggiunto anche Gabellini che è un giovane interessante. Ho la fortuna di vedere questi giovani e loro hanno la fortuna di mettersi a disposizione. A Cagliari avremo cinque attaccanti di cui due giovani. Se un giovane viene in prima squadra se lo merita, perché io la Primavera la seguo. E’ normale che è un salto importante, ma da loro voglio l’entusiasmo e la voglia di mettersi in mostra. Devono dare tutto. Poi è normale che ci siano errori e che non hanno esperienza, ma a volte si è chiamati a farsela velocemente». Dall’altra parte ci sarà il Cagliari dell’ex Davide Nicola: «Sarà una gara difficile e complicata perché giocare a Cagliari non è facile - ha concluso Vanoli -. L’ho visto già l’anno scorso e due anni fa in Serie B. Hanno un allenatore molto bravo che ha saputo fare delle salvezze miracolose. Dovremo essere molto bravi, pensare a noi stessi, e continuare sulla nostra strada».

IL PROBABILE UNDICI
M. SAVIC
WALUKIEWICZ
COCO
MASINA
PEDERSEN
LINETTY
RICCI
VLASIC
LAZARO
SANABRIA
ADAMS

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