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FORMULA 1

Ferrari e il titolo Costruttori: da sogno a obiettivo concreto, ecco perché...

La seconda doppietta di fila delle monoposto di Maranello alimenta la speranza: "Ma non dobbiamo pensarci ogni giorno"

Ferrari e il titolo Costruttori: da sogno a obiettivo concreto, ecco perché...

La festa rossa sul podio del Gp del Messico (Foto LaPresse)

Fino a un paio di settimane fa era un sogno, ma adesso è diventato un obiettivo concreto, perché in fondo è sempre stato il vero traguardo di Enzo Ferrari: per lui i Mondiali Piloti erano importanti, quelli Costruttori fondamentali perché premiavano il lavoro di Maranello. E mai come questa volta, a distanza di 16 anni dall’ultima, le Rosse possono farcela. Lo dicono i numeri ancora prima della logica, perché dopo il weekend del Messico il distacco dalla McLaren si è ridotto a sole 29 lunghezze, con la Red Bull ormai fuori gioco perché Checo Perez non è più un fattore.

Conti alla mano...
Nelle ultime cinque gare Charles Leclerc ha ottenuto 99 punti a fronte dei 90 di Lando Norris e dei 72 di Oscar Piastri con Carlos Sainz a 68 e Max Verstappen a 67. E la Ferrari ne ha totalizzati 167 contro i 162 McLaren, gli 89 Mercedes e i 78 della Red Bull. Così, mentre Leclerc ha accantonato il desiderio personale, quello di squadra è ormai ad un passo, dopo quello del 2008 con Massa e Raikkonen«Il mondiale Costruttori deve essere il nostro obiettivo, ma non dobbiamo pensarci ogni giorno. Credo che il modo migliore per raggiungerlo sia concentrarci su noi stessi e cercare di ottenere il massimo dal pacchetto della nostra macchina come abbiamo fatto in questi ultimi due weekend. Il titolo ora però è realisticamente possibile e questa volta dipende più dal fatto che noi facciamo bene che non dagli errori degli altri», ha commentato il monegasco dopo il podio messicano. Prossima tappa, subito.

Trasloco in Brasile
Da venerdì infatti le vetture torneranno sulla pista di Interlagos per il Gp del Brasile che prevede anche la Sprint. Ancora prima di sbarcare in zona San Paolo, dalla Red Bull è arrivata la conferma che sulla monoposto di Max Verstappen sarà montato un propulsore nuovo. Significa in concreto non 10 posizioni perse in griglia ma solo 5, perché aveva già sforato il tetto a Spa. E non nella Sprint, ma soltanto nel Gran Premio di domenica.

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