Cerca

PIANETA GRANATA

Sulla vicenda Red Bull, Lo Russo sta con Cairo, quasi ne fosse il portavoce...

Il primo cittadino smentisce le trattative con il colosso austriaco e guarda al futuro degli impianti sportivi granata

Toro, Lo Russo sta con Cairo e sulla vicenda Red Bull...

Il sindaco Lo Russo insieme al presidente del Torino Urbano Cairo

Anche il sindaco Stefano Lo Russo scende in campo al fianco di Urbano Cairo nella presunta trattativa per la cessione del club al colosso della bevanda energetica più famosa al mondo, Red Bull. "La notizia è stata smentita dal presidente Cairo addirittura con una pec - ha detto il primo cittadino torinese ai microfoni di To Radio -. Noi non abbiamo avuto assolutamente alcuna interlocuzione con la Red Bull".

Il tema caldo delle ultime ore è stato quello anche del destino dello stadio Olimpico Grande Torino. Il contratto di affitto della società granata è in scadenza il 30 giugno 2025. Tempo di trattative dunque tra le parti. Il sindaco Lo Russo ha espresso il proprio punto di vista anche sulla questione riguardante l'impianto cittadino: "Su questo stiamo dialogando - ha aggiunto Lo Russo -, su altro no. Il clima è estremamente positivo. C'è un contratto in scadenza, qualora dovesse arrivare una proposta dal club saremo lieti di esaminarla. Sono comunque ottimista, c'è voglia di andare oltre il calcio".

Sempre con il Torino c'è il ballo il discorso riguardante l'impianto del Robaldo, destinato alle squadre del settore giovanile granata: "Sono positivo e ottimista - ha detto a tal proposito Lo Russo - e convinto che per noi sia fondamentale dare al Torino la logistica che serve per sviluppare anche la parte collaterale al calcio. L’abbiamo fatto riesumando e portando avanti il progetto Robaldo, che sta andando avanti, e l’obiettivo è il medesimo. E’ faticosissimo, ma ci stiamo lavorando davvero con grande determinazione, perché Torino città e il mondo del calcio sono una cosa sola".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.