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verso il big match di san siro

Juve, Morata tradito dalla Signora: poteva essere lui il vice Vlahovic e ora cerca vendetta, ecco perché

Dopo aver segnato al Real Madrid, lo spagnolo sogna di andare in gol anche contro la "sua" Juve

Juve, Morata tradito dalla Signora: poteva essere lui il vice Vlahovic e ora cerca vendetta, ecco perché

Morata segna al Bernabeu contro il "suo" Real Madrid in Champions League

Alvaro Morata, un passato glorioso, diviso in due tranche, in maglia bianconera (anche in famiglia tutti i suoi figli fanno il tifo per la Vecchia Signora) è già stato giustiziere di una sua grande ex squadra un paio di settimana fa in Champions League, il Real Madrid. Ora l’attaccante spagnolo che in molti avrebbero visto bene come vice di Dusan Vlahovic (o forse qualcosa di più) la scorsa estate, ha messo nel mirino un’altra sua ex squadra. Il Milan avrà dunque un’arma in più nella sfida di domani sera (fischio di inizio ore 18) a San Siro. La Juventus è ben consapevole dell’importanza di affrontare il Milan con al proprio fianco Alvaro Morata: in maglia bianconera, l’attaccante spagnolo ha disputato sette incontri contro i rossoneri, andando a segno in tre occasioni. Anche l’allenatore Paulo Fonseca sa quanto pesa l’esperienza di uno come Alvaro Morata, considerandolo uno dei leader della squadra grazie al suo impegno e alla sua disponibilità.

Dal punto di vista dell’impegno, è difficile richiedergli di più. Tuttavia, come goleador, l’attesa è legittima: Morata ha realizzato solamente due reti in campionato, entrambe tra la fine di agosto e la metà di settembre. Il gol al Bernabeu in Champions League è stato la scintilla di una serata memorabile, la stessa che sarà necessaria sabato per riaccendere la lotta per il titolo in casa rossonera.

Alla vigilia della sfida da ex, Alvaro si presenta con un profilo diverso dagli anni trascorsi in maglia Juventus sotto la Mole. Più maturo, forse meno prolifico in zona gol, ma decisamente più consapevole del suo ruolo di guida all’interno del gruppo. Dedito alla causa e attento ai compagni più giovani, Alvaro Morata è disposto a modificare il proprio raggio d’azione per il bene della squadra. Questo è uno dei motivi per cui è stato meno presente in area di rigore: con la Juventus, Morata ha realizzato 59 reti in 185 partite complessive, mantenendo una media di un gol ogni tre partite. Con il Milan, invece, ha segnato tre gol in 12 presenze, ovvero una rete ogni quattro gare.

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