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VIGILIA BIANCONERA

Thiago Motta, trasferta a Monza: "Ecco cosa voglio dalla mia Juventus"

Il tecnico presenta la gara in Brianza: "Vi dico cosa ne penso dei tanti pareggi. Mercato? Siamo in sintonia..."

Il tecnico della Juventus, Thiago Motta

Il tecnico della Juventus, Thiago Motta

A Monza Thiago Motta vuole vedere una Juventus in versione coppa, che sia da Champions League o da Coppa Italia poco cambia. Perché i bianconeri sono riusciti a sbloccarsi contro il Manchester City e contro il Cagliari, ma in campionato sono ancora affetti da “pareggite” e l’ultimo successo risale ancora al derby contro il Toro dello scorso 9 novembre. "Di buono voglio vedere sempre tutto, soprattutto la determinazione a crescere che mettiamo in ogni allenamento e in ogni partita - dice il tecnico alla vigilia della trasferta in Brianza - e dovremo fare il massimo per disputare una grande partita e ottenere ciò che vogliamo". I tre punti all’U-Power Stadium, di conseguenza, diventano praticamente un obbligo.

Thiago Motta, non pensa che i punti persi contro le piccole pesino come un macigno?
"Penso a quello che dobbiamo fare domani. Tutto il resto rimane nel passato, delle cose che abbiamo visto e che possiamo fare meglio. Il Monza è una buona squadra con un buon allenatore, noi dobbiamo dare il nostro massimo per il bene della squadra per fare una grande partita".

Un bilancio di questi primi mesi di Juve?
"l bilancio lo lascio fare a voi, in questo momento non lo faccio. Il bilancio va fatto a fine stagione. La concentrazione per noi è sulla prossima partita, contro il Monza. Tutto il resto conta poco".

Qual è la situazione dell’infermeria?
"Non ci saranno Bremer, Cabal, Milik, Rouhi, Weah e Douglas Luiz, quest’ultimo avrei anche potuto portarlo ma voglio giocatori che siano al 100 per 100. Cambiaso? Dobbiamo valutarlo durante la rifinitura".

Nico può partire titolare?
"Ha fatto tanti ruoli in carriera: il terzino, il quinto, la punta centrale, l’esterno, il numero 10. Non vengo io a scoprire la sua posizione. I giocatori forti giocano dappertutto, lui lo è. Quando sarà necessario e quando avremo bisogno, nella posizione che giocherà, farà il meglio per aiutare la squadra".

Nel futuro di Locatelli c’è il ruolo di difensore centrale?
"Ha una capacità di adattarsi, nelle letture delle partite, nelle capacità di comunicare, il modo in cui fa il suo lavoro, è capace di fare tante cose in squadra. Quando avremo bisogno potrà dare il suo aiuto, ma lui è un centrocampista: non mi invento niente…".

Tra poco si apre il mercato: cosa si aspetta?
"Siamo in sintonia. Per il mercato c’è il direttore. Noi pensiamo al Monza: siamo in piena sintonia con la società. Non è questione di regalo, noi siamo concentrati sul campo. Siamo in piena sintonia con il club per il mercato, com’è sempre stato".

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