l'editoriale
Cerca
IL LUTTO
01 Gennaio 2025 - 19:40
Gianni Savio al Giro d'Italia (foto LaPresse)
«Carissimo, come stai?». Cominciavano spesso così le telefonate con Gianni Savio, 76 anni, che ci ha lasciato per sempre poco prima di Capodanno dopo una lunga malattia. Con lui sparisce una bella fetta di ciclismo nostrano, quello fatto di intelligenza e creatività, doti che Gianni sublimava. Aveva cominciato con il calcio. Ma in realtà il suo mondo era quello delle due ruote, passione ereditata dal nonno materno Giovanni Galli. E sono tanti a dovergli dire grazie.
Visualizza questo post su Instagram
Da quando nel 1982 è entrato stabilmente nel ciclismo ha portato con sé due doti essenziali: l’educazione mista ad eleganza, perché mai lo potevi vedere al traguardo di una tappa senza giacca. Ma anche l’intuizione geniale. Scommesse ne ha fatte molte e le ha vinte quasi tutte, andando a pescare in Italia e in Sudamerica talenti che nessuno considerava. Andrea Tafi ha cominciato con lui, così come Leonardo Sierra (che vinse la tappa con il Mortirolo al Giro ’90), Nelson “Cacaito” Rodriguez che nel ’94 gli ha regalato una tappa al Tour.
Qui sopra Gianni Savio con una delle sue scoperte, Egan Bernal
Ha vinto un mondiale a cronometro come ct della Colombia grazie a Santiago Botero. E ancora José Rujano, soprattutto Michele Scarponi che arrivava dalla squalifica dopo l’Operacion Puerto, Franco Pellizotti. Infine Egan Bernal, cresciuto come un figlio, vincitore del Tour 2019 e del Giro 2021, poco importa con un’altra maglia. Oggi era il nonno di Edoardo, figlio di Fabio Felline e della sua Nicoletta. Ma ragionava ancora in grande, perché tornare nel World Tour era il suo sogno. «Ci illuderemo che sia solo partito per uno di quei lunghi viaggi - hanno scritto Nicoletta e sua sorella Annalisa sui social - ma continueremo a sentirlo comunque qui, con noi». I funerali saranno giovedì mattina 2 gennaio alle Gran Madre dalle 11.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..