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TENNIS

Jannik Sinner torna in campo e batte in esibizione Alexei Popyrin: "Per gli Australian Open sono fiducioso"

Ad Auckland, in Nuova Zelanda, Lorenzo Sonego ha superato nei sedicesimi il canadese Gabriel Diallo

Jannik Sinner al ritorno in campo batte in esibizione Alexei Popyrin: «Per gli Australian Open sono fiducioso»

Jannik Sinner in azione contro Alexei Popyrin (foto XAusOpen)

Il primo approccio agonistico alla Rod Laver Arena, dove dodici mesi fa ha conquistato il titolo, è stato positivo per Jannik Sinner, anche se si è trattato soltanto di un’esibizione. Il n. 1 del mondo ha battuto per 6-4, 7-6 l’australiano Alexei Popyrin (n. 25) durante la Opening Week, in un incontro il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza all’Australian Tennis Foundation. Nel primo set ha effettuato il break nel nono game. Nel secondo Popyrin ha strappato la battuta nel sesto gioco ed è andato a servire sul 5-3 per chiudere i conti. Il 23enne di Sesto Pusteria ha recuperato lo svantaggio e al tiebreak ha dominato per 7-2.

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«Il primo Slam della stagione può essere carico di tensione - commenta - ma so quanto abbiamo lavorato in queste settimane. Sono fiducioso. Il 2024 è stato fantastico, ormai, però, è passato. Melbourne è una città meravigliosa, qui mi sono successe cose speciali in campo e fuori. Sono felice di essere tornato e di giocare questo tipo di partite, anche se questa è stata solo un’esibizione. Per noi è importante cercare di sentire il campo e il ritmo. Vedremo cosa accadrà agli Australian Open». Venerdì alle ore 9 italiane l’altoatesino sarà opposto al greco Stefanos Tsitsipas (n. 11) e conoscerà già il nome del suo primo avversario in tabellone, dal momento che il sorteggio avverrà giovedì alle 4,30 della notte.

Sta intanto facendo sul serio Lorenzo Sonego (n. 54), che nei sedicesimi dell’ASB Classic di Auckland, in Nuova Zelanda, ha superato per 7-6, 2-6, 7-6 il canadese Gabriel Diallo (n. 87), dopo avergli annullato un match-point nel tiebreak decisivo. Negli ottavi domani notte il 29enne torinese sfiderà lo statunitense Alex Michelsen (n. 41), che ha sconfitto lo scorso agosto nella finale di Winston-Salem

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