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GIORNATA GRANATA

Vanoli alza la guardia: "Toro, l'obiettivo è la salvezza. E ho cambiato capitano: ecco chi ho scelto"

La squadra è attesa dalla trasferta di Firenze contro i viola, la classifica preoccupa: "Prima dobbiamo fare i punti per non retrocedere"

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

Il derby ha restituito fiducia al Toro, ma la classifica continua a spaventare. E potrebbe far rabbrividire ancora di più, perché dagli scontri diretti Parma-Venezia e Cagliari-Lecce qualcuno farà certamente punti, con i granata che rischiano di avvicinarsi ulteriormente alla zona rossa che già così è distante appena quattro lunghezze. "Sono il primo che ha detto di dover raggiungere velocemente il primo micro-obiettivo che sono i punti salvezza - ha sottolineato Vanoli prima di partire per Firenze - e la squadra sta capendo di dover raggiungere velocemente questi punti: ecco perché anche la società deve capire l'importanza del mercato". I rinforzi, però, continuano a non arrivare, e si sta per entrare nella terza delle quattro settimane di trattative. La priorità, almeno per oggi, va al campo e alla sfida contro la Fiorentina. Ma c’è bisogno di velocizzare anche per i volti nuovi, come ribadito nuovamente dal tecnico.

Vanoli, quali defezioni avrete per Firenze?
"Mancheranno Vojvoda e Ilic, saranno squalificati Walukiewicz e Linetty, in più c’è Pedersen che ha subito un trauma all’anca: lo valuteremo ancora prima della gara, se non dovesse farcela ho grande fiducia in Dembelé. Io non sarò in panchina (per squalifica, ndr), ma mi fido dei miei collaboratori".

E’ passata un’altra settimana senza acquisti…
"Voglio chiudere il capitolo: ho già detto cosa mi serve, adesso aspetto la società. Non posso distrarmi con queste situazioni, la classifica non me lo permette: dobbiamo fare prestazioni importanti, sono focalizzato su questo".

Cairo è passato dal Fila: cosa vi siete detti?
"Quando dico unire, mi piace che il presidente venga al campo: è sul campo di battaglia che ci si può confrontare sui problemi che non sono solo il mercato, ma anche capire cosa si è sbagliato. Vicino alla partita non parlo mai di mercato, voglio essere concentrato solo sulla gara e quindi penso alla Fiorentina".

Si gioca alle 12.30: come cambia la preparazione?
"Ne parliamo con lo staff e con il nutrizionista: abbiamo inserito un risveglio muscolare prima della colazione-pranzo per stimolare l’appetito, poi considero anche la distanza tra l’hotel e lo stadio, cercando di ritardare la colazione di circa un quarto d’ora. Sono dettagli che stiamo curando anche ascoltando ciò che ci dicono i calciatori".

Chi è il capitano? La fascia era di Linetty, ora di Ricci
"E' Samuele: prima aveva deciso il gruppo, adesso ho deciso io. E' una mia decisione, come quelle tecniche. E non è determinata da niente, è semplicemente una scelta mia. Punto".

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