Toro in emergenza, Vanoli ha perso un altro titolarissimo per Firenze. E sul mercato...

Anche per la terza gara di gennaio a mercato aperto, il Toro di Vanoli scenderà in campo senza volti nuovi. Le richieste del tecnico non sono state ascoltate, le promesse del presidente Cairo («Vogliamo fare le cose rapidamente» dichiarava pochi giorni fa il patron) non sono state mantenute, così al 16esimo giorno di trattative la casella dei rinforzi resta vuota.

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Ora si entra ufficialmente nella seconda metà di finestra di calciomercato, e qualcosa comincia a muoversi. Dal fronte inglese, infatti, stanno arrivando notizie confortanti: la distanza con il Chelsea per Cesare Casadei si sta riducendo, la concorrenza pian piano sta cambiando obiettivi. Il Napoli è andato a chiudere per Billing del Bournemouth, la Lazio è tornata alla carica per Fazzini dell’Empoli, così sul prodotto del vivaio dell’Inter sono rimasti i granata. Anche perché i Blues non vogliono perdere del tutto il controllo sul cartellino del classe 2003, ma dal “diritto di recompra” sono passati alla “percentuale sulla futura rivendita”. E in via Viotti sanno bene come fare plusvalenza, così potrebbe essere un ghiotto affare per tutti, per il presente e per il futuro. Il direttore tecnico Vagnati si è spinto a un’offerta da circa 10 milioni di euro a fronte di una richiesta intorno ai 15: la distanza, quindi, è colmabile, anche perché si sta studiando l’inserimento di una percentuale della rivendita, che si potrebbe aggirare sui 40, in favore proprio del club inglese.

Così Vanoli aspetta di ricevere buone notizie, mentre domani sarà il giorno del faccia a faccia con la Fiorentina per lo scambio già imbastito: Sanabria è ingolosito dall’ipotesi viola, Kouame va convinto ad accettare i granata, ma anche su questo fronte si è a buon punto. Intanto, anche lo stesso Urbano Cairo ha voluto mostrare vicinanza e sostegno a tecnico e squadra: l’editore alessandrino si è presentato al Filadelfia per la seduta di allenamento del venerdì.

Ma l’emergenza al Filadelfia non accenna a rientrare, anzi Paolo Vanoli continua a perdere i pezzi. All’antivigilia della trasferta di Firenze, infatti, sono arrivate brutte notizie per il Toro: si è fermato anche Mergim Vojvoda, il laterale si è procurato una lesione muscolare al polpaccio e adesso rischia un mese di stop. Una tegola per l’allenatore, che in vista della sfida contro i viola non avrà a disposizione nemmeno mancheranno anche Linetty e Walukiewicz per squalifica e Ilic per infortunio, oltre ai lungodegenti Ciammaglichella, Ilkhan, Schuurs e Zapata.

Se non altro però Gineitis ha smaltito i problemi fisici che lo avevano frenato nelle ultime settimane e si candida per tornare tra i convocati. Si continuerà sulla strada del 4-2-3-1, come terzino destro c’è Dembele ad insidiare Pedersen per completare la linea insieme a Coco, Maripan e Sosa. A centrocampo capitan Ricci sarà affiancato da Tameze, a supporto di Adams ci saranno i soliti tre trequartisti Lazaro, Vlasic e Karamoh. L’obiettivo è invertire la rotta degli ultimi mesi, anche perché il Toro ha ottenuto due soli successi nelle ultime dieci giornate e nel periodo nessuna squadra ha fatto peggio dei ragazzi di Vanoli in serie A.

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