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SCI - COPPA DEL MONDO

Mattia Casse va veloce, a Kitzbühel per vincere: "Qui serve grande tecnica"

Conto alla rovescia per gli azzurri verso i Mondiali di Saalbach

Mattia Casse va veloce, a Kitzbühel per vincere: "Qui serve grande tecnica"

Mattia Casse in azione (foto LaPresse)

Meno di due settimane al via dei Mondiali di Saalbach che partiranno il 4 febbraio con il parallelo a squadre, solo un piccolo aperitivo, ma il 6 e 7 regaleranno emozioni forti anche in casa Italia con i due superg potenzialmente da medaglie, al plurale. Anche tra gli uomini, che oggi intanto saranno impegnati nello stesso format di gara sulla Streif di Kitzbühel dopo le due giornate dedicate alle prove per la discesa al via domani (entrambe le gare alle 11:30, diretta su Rai Sport HD ed Eurosport 2 HD).

Come spesso gli è successo negli ultimi anni in Tirolo, Mattia Casse nelle prove ha fatto la voce grossa chiudendo davanti a tutti l’ultima prova cronometrata. Ottime sensazioni, quindi, da tramutare in pista oggi ma soprattutto domani, perché un podio ma soprattutto una vittoria qui vale doppio. Il valsusino è l’unico azzurro ad aver vinto quest’anno, nel superg della Val Gardena, e aspetta con giusta curiosità le gare. «La mia natura è questa, non mi nascondo mai nelle prove. Se poi sono il più veloce, tanto meglio. La Streif è sempre la pista più esigente, qui serve tecnica ma ci sono anche tratti di scorrimento. Quest’anno c’è un po’ più grip rispetto al solito e quindi si riesce a sciare meglio. Il mio rendimento attuale? Arriva da lontano: sono tre o quattro anni che ho trovato continuità di risultati, nel lavoro e negli allenamenti. Ho messo mattone dopo mattone, e non è finita qui: perché si può vincere una gara, ma non è detto che si vinca quella dopo. Nei sogni e nei desideri, la mia scaletta personale vede al primo posto le Olimpiadi, poi la Streif e dopo tutto il resto».

Con lui però sono convocati anche i due sestrierini Matteo Franzoso e Gregorio Bernardi, oltre al genovese Marco Abbruzzese che è altro ex atleta del Comitato Alpi Occidentali. Da sabato però torneranno anche le donne, impegnate in due gare veloci a Garmisch. Condizioni al limite, per il caldo anomalo sulle montagne tedesche (ieri il termometro ha fatto toccare i 10°) e per la pioggia dei giorni scorsi. Quindi la prima prova cronometrata si è trasformata in una sorta di allenamento a tempo, interrotto per tutte ben prima del traguardo per non rovinare la pista. Azzurre indietro, a cominciare da Sofia Goggia e Federica Brignone che hanno pensato solamente a prendere confidenza con la neve.

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