Toro a Bergamo, Vanoli punta sul suo jolly: ecco chi è. E abbraccia anche un altro acquisto...

Dall’Atalanta a Bergamo, per Ché Adams sarà un po’ come chiudere il suo primo cerchio in granata. All’andata disputò la prima partita da titolare in maglia Toro e trovò anche la prima gioia sotto la Maratona, al Gewiss Stadium si presenterà dopo aver realizzato la prima doppietta in Italia. "Spero tanto che questa possa essere la stagione migliore della mia carriera" diceva dopo avere steso il Cagliari e aver consolidato il suo ruolo di bomber assoluto della squadra, a quota 8. Per lo scozzese sarà impossibile replicare i numeri del 2018/2019, quando in Championship al Birmingham toccò addirittura le 22 marcature in 46 gettoni, ma la doppia cifra è un obiettivo concreto e alla portata. E per Adams sarebbe già un bel traguardo, dal momento che ci è riuscito soltanto in tre occasioni, ma ormai al Toro è diventato un punto fisso. Anche a Bergamo guiderà l’attacco della squadra, con ogni probabilità avrà ancora a supporto il solito tridente Lazaro, Vlasic e Karamoh.

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Ed Elmas? Per vedere il macedone bisognerà aspettare, anche perché di fatto non ha ancora nemmeno cominciato i lavori al Filadelfia insieme al resto dei compagni e deve anche ritrovare la miglior condizione, considerando che da agosto ad oggi ha racimolato appena 89 minuti complessivi con la maglia del Lipsia. Vanoli ha deciso di non parlare alla vigilia, nelle sue idee il Toro che inizierà a Bergamo sarà molto simile a quello lanciato contro il Cagliari: nella difesa a quattro saranno confermati Pedersen, Coco, Maripan e Sosa, a centrocampo è aperto il ballottaggio tra Tameze e Gineitis per affiancare Ricci. La lista degli indisponibili si è accorciata, oltre ai lungodegenti Zapata e Schuurs mancheranno soltanto Ilic e Vojvoda, e così si cerca un’impresa al Gewiss Stadium: l’ultima vittoria del Toro a Bergamo risale al 2019, è anche l’unica negli ultimi otto confronti disputati in casa dei nerazzurri. Dall’altra parte, invece, la curiosità è tutta per Bellanova, alla prima sfida contro il suo passato dopo la cessione agli sgoccioli del calciomercato estivo per una cifra intorno ai 20 milioni.

E, nel frattempo, proprio sul fronte mercato il tecnico Vanoli aspetta sempre buone notizie, con la telenovela Casadei che ormai è sulla via di una conclusione a tinte granata. C’è stata una nuova accelerata e soprattutto è stato effettuato l’ennesimo contro-sorpasso sulla Lazio, ora è davvero tutto definito: l’operazione con il Chelsea si è chiusa a circa 13 milioni di euro con una percentuale intorno al 30 per 100 in favore dei Blues in caso di futura rivendita. Sarebbe il secondo acquisto dopo Elmas, un altro centrocampista, ma Vanoli ha chiesto a più riprese una prima punta: per trovare il “nuovo” Zapata c’è tempo fino alla mezzanotte di lunedì.

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