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LA JUVE SBANCA COMO

Prima la prodezza, poi la freddezza: il tornado Kolo Muani trascina la Juve, è 2-1 in riva al lago

Il francese salva Thiago Motta e i bianconeri dopo una prestazione di squadra in chiaroscuro. E la follia di Butez...

L'esultanza di Kolo Muani, autore di una doppietta nel 2-1 per la Juve a Como (foto LaPresse)

L'esultanza di Kolo Muani, autore di una doppietta nel 2-1 per la Juve a Como (foto LaPresse)

Il tornado Kolo Muani colpisce anche Como: è il francese a salvare la Juve dall’ennesimo pareggio, prima con una rete da vedere e rivedere e poi con un rigore pesantissimo, all’89°, per il 2-1 finale. In mezzo, invece, sono i ragazzi di Fabregas a prendersi gli applausi, ma Butez rovina tutto con un’uscita folle su Gatti.

Thiago Motta non tocca nulla della Juve che ha battuto l’Empoli e ne conferma undici su undici: Kolo Muani e Veiga partono ancora titolari, Weah è nuovamente il terzino destro e Koopmeiners è abbassato in mediana al fianco di capitan Locatelli. Fabregas punta molto sulla velocità e sull’imprevedibilità di Strefezza e Diao, sono proprio i due esterni a creare i principali pericoli ai bianconeri che non hanno un buon approccio alla gara. Il Como fa collezione di calci d’angolo, in un’occasione di queste è super la parata di Di Gregorio in allungo sul tentativo di Paz. E, nel momento migliore dei padroni di casa, ci pensa Kolo Muani a caricarsi la Juve sulle spalle: il francese è lanciato da Nico Gonzalez, lui è fantastico a vincere il duello con Dossena e a fulminare Butez con una bordata sotto la traversa da posizione angolata. La strada sembra in discesa, ma il Como reagisce e sfrutta il regalo di Koopmeiners in pieno recupero, con Cutrone che recupera e pennella sulla testa di Diao che fa 1-1.

Per il secondo tempo Thiago Motta fa esordire Kelly al posto dell’ammonito Savona, serve subito Di Gregorio a fermare Paz con i piedi. I biancoblu continuano a premere, l’italo-brasiliano prova a correre ai ripari passando da Locatelli-Koopmeiners a Thuram-Douglas Luiz. La Juve ritrova equilibrio ma non crea pericoli, Vlahovic non si scalda nemmeno ed entrano anche Mbangula e Conceicao, senza incidere. All’89°, però, un episodio premia i bianconeri: Butez travolte Gatti in uscita e per Abisso è rigore, Kolo Muani si prende la responsabilità e fa cinque gol in 262 minuti (recuperi esclusi). Dossena colpisce una traversa e fa vivere l’ultimo brivido, poi la Juve può esultare. O, meglio, ringraziare il suo nuovo trascinatore.

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