Juve, Thuram: "Ecco perché esulto come mio fratello". Cambiaso: "Scudetto? Pensiamo all'Atalanta..."

Ancora un gol, quello del vantaggio bianconero, per Kephren Thuram: "Non posso dire che sono determinante - ha detto il figlio d'arte al termine della partita a Sky -. La squadra mi aiuta a giocare bene e fare gol. Giochiamo da squadra". Il francese ora guarda avanti, al finale di stagione che attende la squadra di Thiago Motta: "Adesso c'è la partita contro l'Atalanta, dovremo fare una buona settimana per arrivarci bene - ha aggiunto -. Pensiamo di partita in partita". E sull'esultanza ha spiegato: "E' quella di mio fratello che è il mio idolo, non è geloso". 

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Da Thuram a Cambiaso: "Oggi - ha detto l'ex Genoa - abbiamo fatto una bella partita, a parte i primi cinque minuti. In queste partite è sempre difficile, ma siamo stati bravi, abbiamo creato tante occasioni nitide, nel primo tempo ci è mancato solo il gol, nel secondo invece è arrivato". Primo obiettivo per la Juve ora "è andare a prendere l'Atalanta e la partita di domenica prossima sarà importantissima e bellissima, è sempre molto bello giocare contro di loro che fanno un calcio un po' particolare", ha aggiunto Cambiaso. "Il mio ruolo preferito? Non ho mai saputo dare una risposta perché è a seconda degli avversari - ha spiegato -. Mi piace giocare per aiutare la squadra. Oggi c'era bisogno di stare un po' più basso, bisognava avere equilibrio perché loro volevano ripartire. Penso di averlo fatto abbastanza bene".

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Dall'infortunio al mercato, non un periodo facile per il calciatore: "Dal 7 dicembre è stato un periodo un po' difficile personalmente e anche di squadra - ha raccontato -. Ma più personalmente. Non sto ancora benissimo, sto cercando di recuperare la condizione, ho avuto un po' di sfortuna, è arrivata la questione di mercato, ma il problema unico è stato l'infortunio. Però sono tornato, sto imparando a gestirmi un po' di più, a giocare anche quando non sono al cento per cento. Voglio arrivare a livelli altissimi e a tenere uno standard buono. Sono contento di averlo fatto oggi". 

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