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Malattie sportive

Zambrotta e il varismo: la sindrome (dolorosa) che in pochi conoscono

L’ex campione si opera per il ginocchio varo: ecco cos’è e perché colpisce anche chi non fa sport

Zambrotta e il varismo: la sindrome (dolorosa) che in pochi conoscono

Gianluca Zambrotta, storico terzino della Nazionale e campione del mondo nel 2006, ha rivelato di soffrire di una condizione ortopedica piuttosto seria: il ginocchio varo. Durante un’intervista al podcast BSMT, ha raccontato di essere pronto a sottoporsi a un intervento chirurgico per correggere la deformazione alle gambe, dopo aver consultato diversi specialisti. “Mi opererò a entrambe le ginocchia. I medici non si spiegano come io riesca ancora a fare sport come il padel con queste ginocchia”, ha dichiarato.

Zambrotta ha spiegato che l’intervento consisterà in un’osteotomia, ovvero una procedura chirurgica in cui i medici gli taglieranno delle piccole porzioni di osso sopra e sotto le ginocchia, inserendo poi delle placche per riallineare correttamente le gambe. L’obiettivo è evitare, almeno per ora, l’impianto di una protesi totale. “Prima o poi ci dovrò arrivare – ha aggiunto – ma voglio rimandarlo il più possibile”.

Il ginocchio varo, chiamato anche varismo, è una condizione in cui le gambe si curvano verso l’interno, creando uno spazio tra le ginocchia anche quando i piedi sono uniti. È una situazione opposta a quella del ginocchio valgo, noto come "ginocchia a X". In chi soffre di varismo, il carico del peso corporeo tende a concentrarsi in modo anomalo sulla parte interna dell’articolazione del ginocchio, accelerando il consumo della cartilagine e aumentando il rischio di artrosi precoce.

Le cause del ginocchio varo possono essere congenite, legate a difetti di sviluppo, oppure derivare da traumi, cattiva postura, usura articolare o patologie dell’osso. I sintomi variano, ma comprendono spesso dolore, gonfiore, difficoltà nel camminare e, nei casi più gravi, una vera e propria zoppia. Chi pratica sport, o lo ha fatto intensamente in passato, è particolarmente esposto a questa condizione, che può peggiorare nel tempo se trascurata.

L’osteotomia rappresenta una soluzione chirurgica intermedia per correggere il disallineamento e ridurre i dolori, ritardando il ricorso alla protesi. Non si tratta di un intervento semplice: richiede un’accurata pianificazione e un lungo periodo di riabilitazione. Ma per chi, come Zambrotta, vuole mantenere uno stile di vita attivo, può essere l’unica via per continuare a muoversi senza dolore. Il ginocchio varo non riguarda solo gli sportivi, ma anche molte persone comuni che spesso ignorano i primi segnali. Agire tempestivamente, con la fisioterapia o con interventi mirati, può fare la differenza e prevenire complicazioni più gravi in futuro.

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