l'editoriale
Cerca
Sport
15 Aprile 2025 - 22:25
Harriet Dart (Fonte Instagram)
Una protesta insolita ha infiammato i campi del WTA 250 di Rouen, trasformando un normale match di primo turno in un siparietto destinato a far discutere. Protagonista la britannica Harriet Dart, numero 110 del ranking mondiale, che nel corso dell’incontro contro la francese Lois Boisson (numero 303) si è rivolta all’arbitro per un motivo decisamente fuori dall’ordinario: l’odore dell’avversaria.
Dopo aver incassato un pesantissimo 6-0 nel primo set e trovandosi sotto 4-3 nel secondo, Dart si è alzata improvvisamente dalla sedia durante un cambio campo. Visibilmente infastidita, ha riferito all’arbitro di aver percepito un odore "troppo forte" al passaggio ravvicinato della giocatrice francese, chiedendo di intervenire affinché venisse utilizzato del deodorante. Una scena che ha lasciato il pubblico attonito e che ha subito fatto il giro dei social.
This is soooo... https://t.co/TmfPDlCDlx pic.twitter.com/Tltp5VzF1W
— LorenaPopa ️♀️ (@popalorena) April 15, 2025
This is soooo... https://t.co/TmfPDlCDlx pic.twitter.com/Tltp5VzF1W
— LorenaPopa ️♀️ (@popalorena)
La risposta della Boisson? Niente parole, solo tennis: break immediato e vittoria del secondo set per 6-3, chiudendo il match con determinazione e guadagnandosi il passaggio del turno.
Un episodio che ha acceso il dibattito: fra chi ironizza sulla singolare protesta della tennista britannica e chi sottolinea come tensione e nervosismo possano giocare brutti scherzi anche ai professionisti. Ma una cosa è certa: il match tra Dart e Boisson resterà nella memoria degli appassionati non tanto per il risultato, quanto per il curioso fuori programma.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..