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PIANETA GRANATA

Toro, Ricci c'è e fa gola alle big. Spunta la squadra di un ex compagno...

Vanoli ritrova il capitano: senza di lui in campo, un punto in 4 partite

Toro, Ricci c'è e fa gola alle big. Spunta la squadra di un ex compagno...

Samuele Ricci in azione contro la Lazio (foto LaPresse)

No Ricci, no party”, verrebbe da dire. Basta dare uno sguardo alle statistiche della squadra allenata da Paolo Vanoli per capire quanto pesa la presenza o meno in campo del centrocampista toscano in termini di punti conquistati. Sono solo quattro le partite non disputate quest’anno dall’ex Empoli - tra squalifiche e infortuni - in questa stagione, e in nessuna di queste il Torino ha mai portato a casa i tre punti. Prima di venerdì scorso i granata avevano addirittura collezionato tre sconfitte su tre partite disputate, mentre il pareggio del 2 maggio scorso contro il Venezia ha un po’ migliorato questo dato - anche se non troppo.

Un solo punto in quattro partite, dunque. Numeri che parlano chiaro: la squadra di Vanoli senza la leadership del capitano soffre e non poco: Vanoli, dal canto suo, ha provato a rimpiazzarlo nel migliore dei modi facendo ruotare al fianco di Casadei, sia Linetty che Gineitis, sia Ilic che Tameze. Ebbene il risultato è sempre stato lo stesso. Non c’è infatti nessuno all’interno della rosa capace di sostituire Ricci dal punto di vista qualitativo, e ovviamente la differenza, quando l’azzurro punto fermo della Nazionale di Spalletti non c’è, poi si nota. A poche ore dalla sfida di domenica alla ore 18 contro l’Inter di Simone Inzaghi, Paolo Vanoli può ritornare a sorridere.

Ricci è tornato finalmente a lavorare in gruppo allo stadio Filadelfia: sabato 10 maggio, durante la conferenza stampa della vigilia, ne sapremo di più sulle sue condizioni fisiche, intanto riaverlo anche solo per la panchina è fondamentale. E per Ricci quelle contro Inter, Lecce e Roma potrebbero essere anche le ultime partite con la maglia del Toro. Il mediano 23enne, infatti, è l’oggetto dei desideri di diverse big italiane: in corsa per averlo ci sono le due squadre milanesi, con il Milan leggermente più avanti nei discorsi rispetto ai cugini nerazzurri, ma anche il Napoli di Antonio Conte (e dell'ex compagno Alessandro Buongiorno), iscrittosi all’asta - e Cairo si sfrega le mani - proprio nelle ultime ore.

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