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TENNIS

Roland Garros: Sinner ringrazia Nadal, ecco perché...

Intanto Jasmine Paolini dopo il successo di Roma: "Con Parigi un legame speciale"

Roland Garros: Sinner ringrazia Nadal, ecco perché...

Jannik Sinner e Jasmine Paolini (foto LaPresse)

"Le parole di Rafa Nadal mi hanno aiutato molto, mi hanno fatto bene. Lui conosce come sono fatto io e collega le caratteristiche della mia persona a quelle che ho come sportivo". Così Jannik Sinner tra un allenamento e un altro a poche ore dallo start del Roland Garros, il secondo grande Slam dell'anno. L'ex numero 1 è uno di quelli che si sono esposti sul caso Clostebol difendendo Sinner: "Quel che ha detto mi ha fatto davvero tanto tanto piacere - ha continuato Sinner -, parole del genere di una persona così importante non solo nel nostro sport ma anche come personalità mondiale, mi hanno aiutato moralmente. Ho apprezzato veramente tanto quello che ha detto, lui è persona molto molto onesta, ed è così, uguale a come lo vediamo in tv". 

Sul torneo, invece: "I primi turni sono sempre importanti. Bisogna riordinare le idee, vediamo come andrà. Ci siamo preparati bene. Abbiamo lavorato tanto, sugli spostamenti in particolare. Nelle prove del Grande Slam c'è sempre più tempo per prepararsi: al momento sto cercando il giusto feeling con la superficie e con le condizioni climatiche". "Sulla terra rossa - ha concluso Sinner -, come ho già detto a Roma, il favorito numero uno è sempre Carlos Alcaraz. Io ho tanti margini di miglioramento su questa superficie: vediamo come andrà qui a Parigi".

Dal numero 1 al mondo alla numero 1 del tennis azzurro, la regina di Roma, Jasmine Paolini: "Gli Internazionali di tennis di Roma sono stati un torneo pazzesco - ha detto Jasmine nel corso della conferenza stampa parigina -, se mi fermo a pensare, mi guardo in terza persona, è stato incredibile". Allo stesso tempo "il tennis è uno sport che ti porta sempre a guardare avanti". Ora ''sono pronta a nuove sfide" e a Parigi ''cercherò di dare il massimo". "Parigi per quello che ho vissuto l'anno scorso fra Roland Garros e Olimpiadi, resta per me un posto speciale: la prima finale di uno slam, la medaglia d'oro, che non dimenticherò mai...ora che sono qui mi riaffiorano tanti ricordi, tanto divertimento". Jasmine Paolini è raggiante tornando nella Ville Lumière: "Credo di essere la stessa persona dell'anno scorso - ha detto Jasmine - ma quest'anno sono successe moltissime cose positive. Ecco, sono un po' più consapevole, continuo a non pensare troppo alle aspettative, ma concentrarmi partita dopo partita". Come si sente rispetto al suo 2024? "Un anno fa, in questo periodo - ha ricordato la Paolini - avevo perso il primo turno a Roma...oggi sono una giocatrice con molte più partite importanti sulle spalle, anche se nel tennis può sempre succedere di tutto".

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