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GIORNATA GRANATA

Toro, dilemma in panchina? Cairo pensa alla prima cessione: ecco il big vicino ai saluti

L'editore alessandrino non ha ancora sciolto le riserve sul futuro di Vanoli, mentre la squadra perderà il primo pezzo pregiato

Il presidente del Torino, Urbano Cairo

Il presidente del Torino Fc Urbano Cairo (foto LaPresse)

Urbano Cairo e Paolo Vanoli continuano la loro partita a scacchi, il Toro intanto inizia a perdere i pezzi pregiati. D’altra parte, lo stesso numero uno del club di via Viotti era stato abbastanza chiaro prima ancora di finire il campionato: "Durante la prossima estate venderemo uno o due giocatori, lo fanno tutti ed è normale che sia così" dichiarò lo scorso 21 maggio, quando spense 68 candeline. Invece di regalarsi o far sognare un colpo grosso in entrata, l’editore alessandrino ha aperto le porte a nuove cessioni e la prima potrebbe concretizzarsi molto in fretta.

Il nome è quello di Samuele Ricci, la destinazione è il nuovo Milan di Massimiliano Allegri. A spianare la strada verso l’approdo del classe 2001 in rossonero sarà la cessione di Tijjani Reijnders, con il Manchester City che sta preparando l’affondo decisivo: la richiesta per l’olandese di origini indonesiane è intorno ai 70 milioni di euro, i Citizens si stanno avvicinando e la fumata bianca è vicina. E, non appena verrà perfezionata la cessione del ventiseienne di Zwolle, il Milan si fionderà dal presidente Cairo, consapevole di avere già incassato il gradimento di Ricci.

Il giocatore, infatti, ha il comprensibile desiderio di fare quel salto di qualità che è impossibile sotto la Mole, sponda granata. Poi, ad ingolosire ulteriormente il centrocampista, ci sono gli esempi degli amici ed ex compagni al Toro, Buongiorno e Bellanova, che al primo anno tra Napoli e Atalanta hanno centrato un incredibile scudetto il primo e una bella qualificazione in Champions il secondo. L’ex Empoli sarà l’ultimo gioiello azzurro della gestione Juric, un’altra plusvalenza per l’editore alessandrino: arrivò a gennaio del 2022 per circa 10 milioni di euro, ora può partire per più del doppio. Cairo proverà a tirare la corda visto anche il tesoretto del Milan, ma quello tra Ricci e i rossoneri è un matrimonio che s’ha da fare.

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