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Inter, che incubo! Il Psg gliene fa 5 a Monaco di Baviera. E' la peggiore finale della storia: ecco perché...

La squadra di Inzaghi mai in partita si inchina alla formazione di Luis Enrique

Inter, che incubo! Il Psg gliene fa 5 a Monaco di Baviera. E' la peggiore finale della storia: ecco perché...

L'ex Napoli Kvara mette a segno il quarto gol della finale (foto LaPresse)

Pokerissimo Psg, incubo Inter. E dire che sulla carta partiva favorita l'Inter di Simone Inzaghi. E invece: la finale di Champions League andata in scena a Monaco di Baviera tra i nerazzurri e il Psg si è rivelata senza storia, una vera e propria "finale da incubo", la peggiore per risultato, con 5 gol incassati, come mai non era successo prima. L'Inter è la prima squadra a subire cinque gol in una finale di UEFA Champions League; considerando anche la Coppa dei Campioni non accadeva dal 1962 (Benfica-Real Madrid 5-3). I nerazzurri sbandano e vanno già sotto di due reti nel giro di 20 minuti, con i gol dell'ex della partita Hakimi e il raddoppio Douè.

Lezione di calcio del Paris Saint-Germain all' Inter  nella finale di Champions League all'Allianz Arena di Monaco di Baviera. I francesi di Luis Enrique mettono per la prima volta nella loro storia le mani sulla "coppa dalle grandi orecchie" vincendo 5-0, dominando gli avversari dall'inizio alla fine e portando a casa la vittoria con un netto e perentorio pokerissimo. Per l' Inter  un amaro ritorno a Monaco dove nei quarti aveva battuto il Bayern, ipotecando la qualificazione. Stasera però non c'è stato nulla da fare. Troppo netta la differenza, innanzitutto fisica tra le squadre, ma anche tecnica. Dembélé scatenato e devastante nel pressing e nella capacità di correre e saltare l'uomo. Il giovanissimo talento Doué autore di grandi giocate e di una doppietta. Poi due conoscenze del calcio italiano a completare il poker: Hakimi che segna al 12' e non esulta per rispetto alla sua ex squadra e l'ex Napoli Kvaratskhelia che invece esulta e rende ancor più amara la sconfitta per l' Inter .

A completare la "manita" ci ha pensato Senny Mayulu. I nerazzurri sono arrivati in finale meritatamente, eliminando grandissimi club, dal Bayern Monaco al Barcellona. Ma stasera qualcosa non ha funzionato. Difficile capire cosa, visto che la differenza (quasi) di categoria tra le due squadre è stata imbarazzante. E va anche oltre i cinque gol subiti. La squadra di Inzaghi non è mai apparsa in partita e non si è mai resa davvero pericolosa con Gigio Donnarumma (per lui ex Milan una vittoria che vale doppio) quasi inoperoso per tutta la gara.

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