“La Partita della Leggenda”: stasera al Filadelfia si sfidano le vecchie glorie per il museo del Toro

Oggi alle 20:15 lo Stadio Filadelfia ospita la seconda edizione de "La Partita della Leggenda", un evento che unisce il mondo del Torino FC e il suo folto pubblico di tifosi per un nobile scopo: raccogliere fondi per trasferire il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata nel cuore dello stadio Filadelfia. L’attuale sede del Museo, a Villa Claretta Assandri di Grugliasco, non è la sua collocazione naturale, che dovrebbe essere all’interno del Filadelfia, come previsto dai piani di ricostruzione dello stadio. Tuttavia, il progetto di realizzare la struttura per ospitare il Museo è stato fermo, a causa della mancanza di fondi.

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L’incontro di stasera vedrà scendere in campo ex calciatori del Torino e artisti granata, tra cui Bianchi, Ferrante, Bruno, Asta, e Benedetti, insieme a Willie Peyote, Marco Cassini, e Oscar degli Statuto. La madrina dell’evento sarà Simona Sorbara. Durante l’intervallo, l'Associazione ToroMio premierà Willie Peyote con il premio intitolato a Giancarlo Bonetto, storico presidente del Circolo Soci del Torino. Al termine della partita, l’intrattenimento musicale a cura di Gino Latino arricchirà la serata, scalderando ulteriormente l’atmosfera granata.

L’obiettivo dell’evento è quello di raccogliere denaro per il trasferimento del Museo che custodisce reperti storici di inestimabile valore, tra cui la Balilla di Gigi Meroni e l’abito di Orfeo Pianelli nonché memorabilia legate alle glorie granata del passato. Fino ad oggi, grazie alla partita dello scorso anno e alle donazioni, sono stati raccolti circa 20.547,16 €. Tuttavia, il progetto richiede ancora molte risorse. Chi desidera contribuire può fare una donazione al conto dedicato, con la garanzia che i fondi saranno utilizzati esclusivamente per la costruzione del Museo.

I biglietti per assistere all’incontro costano 10 euro, e l’afflusso di tifosi granata promette di essere massiccio per un appuntamento che rappresenta una vera e propria mobilitazione del cuore granata.

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