Cerca

TENNIS

Jannik Sinner non lascia scampo a Bublik e torna in semifinale al Roland Garros, con Lorenzo Musetti è accoppiata azzurra dopo 65 anni

Andrea Vavassori e Sara Errani sono in finale nel doppio misto

Jannik Sinner non lascia scampo a Bublik e torna in finale al Roland Garros, con Lorenzo Musetti è accoppiata azzurra dopo 65 anni

Jannik Sinner finora non ha concesso neppure un set agli avversari a Parigi (foto LaPresse)

Torna in semifinale al Roland Garros Jannik Sinner, un risultato che nella scorsa stagione gli aveva consegnato il posto di n. 1 del mondo che tuttora occupa. Sul Philippe Chatrier ha battuto per 6-1, 7-5, 6-0 il kazako Alexander Bublik (n. 62) e ha conquistato la sua diciannovesima vittoria consecutiva in uno Slam, centrando il sesto approdo al penultimo atto. L’Italia con lui e Lorenzo Musetti festeggia dopo 65 anni due atleti ancora in corsa per il trofeo. Nel 1960, sempre a Parigi, erano stati Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola.

Come già gli era accaduto contro il ceco Jiri Lehecka e il russo Andrey Rublev, il 23enne di Sesto Pusteria è partito come un cannone e si è portato sul 5-0. Ha avuto anche una palla break per confezionare il bagel e non l’ha sfruttata, ma la sostanza non è cambiata.

Nel secondo set il servizio dell’avversario ha retto meglio. L'altoatesino ha mancato un’opportunità per strapparlo nel settimo game e nell’undicesimo se ne è procurate altre due. La seconda ha rotto l’equilibrio e di lì a poco il parziale è finito in cassaforte. Il resto è stato un nuovo dominio incontrastato del capofila planetario e questa volta il malcapitato Bublik non è riuscito a incamerare neppure un gioco.

«Lo avevo già affrontato - commenta Sinner - anche se non sai mai cosa aspettarti da uno come lui. Io mi sono concentrato su me stesso, cercando di essere continuo, anche al servizio nei momenti importanti. Il vento poteva complicare la giornata, ma è stata una buona prestazione. È molto piacevole giocare qui, davanti a questo splendido pubblico. Contro Bublik, se si commettono troppi errori non si trova ritmo, quindi sono contento di essere arrivato in semifinale, in uno Slam è sempre speciale. Non vedo l’ora di disputare la prossima partita. Spero di essere pronto e spero che sia un incontro di grande qualità».

In attesa di sapere se un azzurro potrà puntare a rinverdire il successo del 1976 di Adriano Panatta, il tricolore si è già assicurato la sua presenza nella sfida decisiva del doppio misto, grazie ad Andrea Vavassori e Sara Errani, teste di serie n. 2 che hanno superato in semifinale per 6-2, 6-3, in soli 59 minuti, il salvadoregno Marcelo Arevalo e la cinese Shuai Zhang (n. 2). Wave e Sarita, che può ancora sognare anche nel doppio femminile con Jasmine Paolini, proveranno a bissare il titolo degli US Open 2024. L'appuntamento sarà giovedì 5 giugno alle ore 12 sullo Chatrier contro gli statunitensi Evan King e Taylor Townsend (n. 4).

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.