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DISFATTA AZZURRA

Italia, incubo in Norvegia: Spalletti ne prende 3. Mondiali di nuovo a rischio? Facciamo i calcoli per la qualificazione

Gli azzurri non ci capiscono nulla, il 3-0 arriva già nel primo tempo. Poi nessuna reazione: è una delle prestazioni peggiori della storia

La disperazione degli azzurri in Norvegia-Italia 3-0 (foto LaPresse)

La disperazione degli azzurri in Norvegia-Italia 3-0 (foto LaPresse)

A Oslo si è consumata una disfatta dalle dimensioni storiche. L’Italia crolla in Norvegia, il 3-0 fa emergere nuovi incubi Mondiali alla prima gara di qualificazione: ora, infatti, gli azzurri hanno già nove punti da recuperare alla principale antagonista. E aver perso lo scontro diretto con un passivo del genere non fa che alimentare il rischio della terza esclusione consecutiva dalla competizione più importante.

"Siamo concentratissimi" diceva Spalletti prima di scendere in campo, "Pensa se non lo fossero stati…" è uno dei commenti più teneri che si legge sui social. Perché l’Italia crolla al primo affondo norvegese, dopo appena un quarto d’ora: Nusa riconquista palla, Bastoni sbaglia il fuorigioco e Sorloth va ad infilare Donnarumma. Gli azzurri non reagiscono sotto la tempesta di Oslo, anzi è la Norvegia a continuare ad attaccare a testa bassa. E, nel finale, arrivano altri due schiaffoni: prima Nusa con un’azione da fenomeno, poi Haaland dopo un altro svarione collettivo, così la squadra di Spalletti torna negli spogliatoi sotto di tre. Il ct dovrebbe cambiarne undici su undici e invece si ripresenta in campo solo con Frattesi al posto di Rovella, ma il portiere Nyland arriverà al novantesimo senza nemmeno un intervento, poi al primo di recupero si tufferà per bloccare un debole colpo di testa di Lucca. Dall’altra parte, invece, Donnarumma ringrazia il palo che respinge la bordata di Berge dalla distanza. E sugli spalti, mentre i tifosi italiani contestano i ragazzi di Spalletti, i norvegesi accompagnano con gli “olè” il giro palla degli ultimi minuti.

Per l’Italia è un’umiliazione totale, ma soprattutto questo 3-0 complica terribilmente la corsa verso i Mondiali. Ora serve un percorso netto e senza passi falsi, il prossimo impegno sarà lunedì a Reggio Emilia contro la Moldavia: gli avversari degli azzurri hanno zero punti in due partite e hanno subito ben otto gol tra i cinque della Norvegia e i tre dell’Estonia. Haaland e compagni sono già a +9, l’Israele seconda (che farebbe gli spareggi) ha sei punti, l’Italia ha due partite in meno rispetto alla concorrenza. Ma c’è bisogno di pedalare, perché a Oslo si è consumata una sorta di “Caporetto” azzurra.

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