Juve, quanto vali? Tutto pronto per il crash-test Guardiola. Intanto sul mercato...

Al-Ain e Wydad sono state - fin’ora - avversarie meno temibili del caldo. Stasera - fischio di inizio giovedì 26 alle ore 21 a Orlando; diretta tv in chiaro su Canale 5 e Dazn (previo abbonamento) - la Juventus di Igor Tudor sarà chiamata infatti a sfidare un’avversaria decisamente più probante come il Manchester City di Pep Guardiola. Non ci sarà in palio solo la vetta del Girone G. La squadra del tecnico croato, infatti, conoscerà finalmente tutto il suo valore, carpendone punti di forza e limiti strutturali: solo così, come se non bastassero le indicazioni fornite nei primi summit di Tudor con la dirigenza nelle settimane scorse, gli uomini mercato della Signora potranno capire come intervenire nel migliore dei modi per andare a puntellare una rosa che almeno sulla carta può ambire ad essere protagonista in tutte le competizioni. Dall’altra parte - anche se ci sembra ormai di parlare di una vita fa - il City di Pep andrà a caccia della rivincita dopo essere stato battuto proprio dai bianconeri in Champions League - c’era ancora Thiago Motta sulla panchina bianconera - l’11 dicembre 2024.

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La dirigenza al lavoro per mettere a segno un paio di colpi in avanti

Vedremo quale saranno le scelte di formazione dei due allenatori. Fondamentale sarà chiudere - la Juve è in leggero vantaggio per quanto riguarda la differenza dei gol segnati - il girone in testa alla classifica per evitare quella parte di tabellone dove c’è il Real Madrid e dove ci sarebbe qualche trappola in più da evitare per la Vecchia Signora. Tudor, verosimilmente, andrà a caccia di continuità: al contrario del suo predecessore, infatti, per lui sembra valere ancora il motto «squadra che vince non si cambia». Al massimo potrebbe fare qualche aggiustamento proprio in vista degli ottavi di finale: in caso di secondo posto si giocherebbe infatti il 30 giugno, mentre in caso di primo posto la Juve tornerebbe in campo il 1° luglio. Dal Mondiale per Club al mercato: ieri ancora un contatto tra Comolli e l’entourage di Jadon Sancho. La Juve sogna di mettere le ali con l’inglese. Non solo campioni pronti: i bianconeri guardano anche ai talenti in rampa di lancio. Non è un segreto che la Juve segua da vicino - così come Inter e Milan - il giovane difensore del Parma Leoni. Visti i buoni rapporti con la dirigenza ducale - l’amministratore delegato è Federico Cherubini - la Juve sta pensando di acquistarlo e poi lasciarlo in prestito un anno in Emilia.

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