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TENNIS

Con due tiebreak vincenti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori superano il primo turno a Wimbledon

Giovedì torneranno in campo in singolare Jannik Sinner e Lorenzo Sonego

Con due tiebreak vincenti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori suoerano il primo turno a Wimbledon

Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati convincenti all'esordio a Wimbledon

L’anno scorso erano stati eliminati al primo turno, anche se poi i loro avversari Harri Heliovaara e Henry Patten avevano confermato tutta la loro bravura, arrivando fino in fondo. Oggi il percorso di Simone Bolelli e Andrea Vavassori a Wimbledon è, invece, iniziato bene, con la vittoria per 7-6, 7-6 sull’uruguayano Ariel Behar e sul belga Joran Vliegen. Le teste di serie n. 7 non hanno sfruttato tre break-point nel primo game e uno nel quinto e nel tiebreak sono scattati sul 3-0. Dal 5-2 sono stati raggiunti (5-5) e hanno conquistato i due punti che hanno garantito loro il primo set.

Nel secondo le due coppie non hanno concesso opportunità agli avversari sui loro servizi e l’approdo naturale è stato nuovamente il tiebreak, nel quale il 39enne bolognese di Budrio e il 30enne torinese si sono portati sul 4-1 e dal 4-3 sul 6-3, chiudendo i conti alla prima palla match, con una risposta vincente di diritto di Vavassori. Bole e Wave affronteranno chi prevarrà fra il ceco Adam Pavlasek e il polacco Jan Zielinski e il messicano Santiago Gonzalez e lo statunitense Austin Krajicek.

«A me l’erba piace molto - commenta Vavassori - bisogna riservare moltissima attenzione al servizio, perché così si riesce a giocare con maggiore tranquillità i game di risposta. Wimbledon è speciale, sappiamo tutti che se si deve scegliere un torneo da bambino o un sogno è di giocare su questi campi. Qui ho anche ottenuto la mia prima qualificazione in singolare al tabellone principale in uno Slam e quindi ho bellissimi ricordi. Con Simone questa è la nostra terza partecipazione e l’aspetto più difficile è giocare bene quei pochi punti che fanno la differenza. Anche oggi è stato così, è stata una partita molto equilibrata. Non siamo riusciti a fare il break all’inizio, quando eravamo un sopra a loro, ma al tiebreak siamo stati molto bravi. Loro sono una coppia ostica, sapevamo che sarebbe stato un esordio molto complicato».

Giovedì 3 luglio tornerà in campo Jannik Sinner e, dopo aver sconfitto nel derby di apertura Luca Nardi, sarà opposto sul Centrale al 29enne australiano Aleksandar Vukic, nato a Sydney da genitori serbi. Sarà il terzo incontro a partire dalle ore 14,30, dopo quelli fra il serbo Novak Djokovic e il britannico Daniel Evans e la polacca Iga Swiatek e l’americana Katy McNally.

«Nella settimana di preparazione - spiega il n. 1 del mondo - abbiamo svolto un buon lavoro. Nella parte tennistica abbiamo servito molto, per avere più ritmo, e abbiamo provato molte discese a rete, anche se contro Nardi non sono andato molte volte. Sono contento di come ci siamo avvicinati a questo Slam». Nei precedenti Sinner conduce per 2-0, essendosi imposto nel 2021 nei sedicesimi sul cemento di Melbourne 1 e nel 2022 nei quarti sul veloce indoor di Sofia.

Sarà impegnato anche Lorenzo Sonego (n. 47), opposto al georgiano Nikoloz Basilashvili (n. 126).

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