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FORMULA 1

Silverstone, Leclerc crede nella Ferrari e Verstappen in se stesso: «Non ho nulla da aggiungere»

Tutto contro la McLaren nel Gran Premio di Gran Bretagna ma mentre la Ferrari pensa solo a se stessa il 4 volte campione del mondo pensa al futuro

F1, Vasseur e la crisi della Ferrari: "Ecco quando arriveranno gli aggiornamenti..."

Hamilton e Leclerc (foto LaPresse)

La McLaren per fare definitivamente il vuoto. La Ferrari per dimostrare di essere uscita definitivamente dalla crisi. Gli altri per dare un senso ad una stagione che finora lo ha avuto solo a tratti. Ecco perché il Gran Premio di Gran Bretagna, riveste un significato particolare per molti, come particolare è sempre correre a Silverstone.

Lo sa per primo Charles Leclerc, che non avrà tutta la pressione solita addosso perché quella tocca a Lewis Hamilton. Il monegasco è moderatamente ottimista: «Questi podi danno fiducia, anche se non siamo del tutto soddisfatti perché vogliamo vincere: speriamo questo possa essere il weekend giusto. Va bene perché miglioriamo gara dopo gara, ma vogliamo vincere. Spero di avere una possibilità qui. Finora è stata più dura di quanto ci aspettassimo, abbiamo cominciato sperando di ripartire da dove avevamo chiuso, ora però stiamo ritrovando la strada. Aspettiamo altri aggiornamenti sperando che possano aiutarci a colmare il gap e ad avere una seconda parte del Mondiale più brillante».

Il più ricercato da tutti però è Max Verstappen, perché le voci del suo passaggio in Mercedes sono diventate un fiume in piena. E lui in realtà non fa da diga: «Non ho nulla da aggiungere. Da parte mia non è cambiato nulla. Clausola d’uscita dal contratto? Non parlo del mio contratto, al momento non c’è alcuna decisione. Per me non si tratta del 2026 o di altro. Mi concentro solo su ciò che verrà e sul mio lavoro con la squadra. Poi molte persone fanno delle ipotesi, ma tra queste non ci sono io. Perché non confermare che sarò al 100% in Red Bull? Come ho detto la settimana scorsa, questo è tutto ciò che posso dire al riguardo. Non credo che nessuno possa affermare con assoluta certezza che si sentirà completamente a proprio agio l’anno prossimo. Ci sono comunque tante incognite per il prossimo anno. L’unica cosa che posso fare è guidare il più veloce possibile con quello che ho».

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