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FORMULA 1

Silverstone, la Ferrari c'è: Leclerc e Hamilton coltivano un sogno

La prima giornata di Libere per il GP di Gran Bretagna dimostra la crescita della SF-25 appena dietro a Lando Norris e Mourinho carica le Rosse

Charles Leclerc

Charles Leclerc

Mai così bella, così precisa, così efficace la Ferrari in questa stagione e poco importa che la prima giornata di Libere a Silverstone abbia visto svettare la McLaren di Lando Norris in 1'25”816. Alle sue spalle infatti ci sono le due SF-25 di Charles Leclerc staccato di 222 millesimi e di Lewis Hamilton (che era stato davanti a tutti nel primo turno) a 301 millesimi, mentre Oscar Piastri con l'altra McLaren e Max Verstappen con la prima Red Bull hanno chiuso quarto e quinto quasi a 5 decimi. Il nuovo fondo e una maggiore stabilità nel posteriore possono far sognare i tifosi delle Rosse. La risposta vera arriverà con le Qualifiche, al via domani dalle 16 mentre il Gran Premio scatterà domenica alle 15: in entrambi i casi però la pioggia potrebbe stravolgere tutto.

Al muretto Ferrari è tornato Fred Vasseur, assente la settimana scorsa in Austria per motivi personali. Ma nel retro box è spuntato anche Josè Mourinho, acclamatissimo prima di fare rientro a Istanbul: «La Ferrari è come il Real Madrid della Formula 1. La pressione si affronta vincendo e quando non lo si fa si deve avere la forza di resistere credendo in se stessi e cercando un tempo che i tifosi e la proprietà non danno. Come per gli allenatori, i giocatori, il team principal e i piloti devono credere in se stessi e in tutti quelli che lavorano con loro. Avere poi dei piloti più bravi di Leclerc e di Hamilton aiuta, ma poi ci sono novanta minuti da giocare e a volte si perde» ha detto ai microfoni di Sky Sport.

A tenere banco però è sempre la trattativa, reale o presunta, tra la Mercedes e Max Verstappen. La risposta forse definitiva è arrivata da Christian Horner, team principal della Red Bull: «Max in Mercedes? La cosa più importante è il rapporto che esiste tra pilota e squadra e c’è anche un contratto che lo definisce. Queste sono tutte chiacchiere e speculazioni. Noi siamo tranquilli, Verstappen ha un contratto fino al 2028 ed è stato chiaro nel dire che vuole terminare la sua carriera in Red Bull. Piuttosto è notevole che Russell sia ancora sul mercato. Abbiamo avuto dei contatti con lui, ma è ottimista di rimanere in Mercedes. Però non è detto che guidare una Mercedes sia l’opzione migliore per il prossimo anno».

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