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FORMULA 1

Leclerc, pole clamorosa e Hamilton si arrabbia: «La Ferrari deve cambiare pilota»

All'Hungaroring ultimo giro da paura del ferrarista che beffa le McLaren e paertirà davanti a tutti mentre il britannico è durissimo contro se stesso

Charles Leclerc

Charles Leclerc in pole

«What? Mamma mia». Un'espressione genuina e bilingue, quella di Charles Leclerc pochi attimi dopo la pole all'Hungaroring, totalmente inattesa anche da lui. «Non so più davvero cosa fare e cosa posso cambiare. Forse però la Ferrari dovrebbe cambiare pilota», ha biascicato invece Lewis Hamilton, fuori nella Q2 con il tredicesimo tempo anche se partirà dalla sesta fila per la retrocessione di Andrea Kimi Antonelli. E in questi due stati d'animo, manifestati quasi negli stessi minuti, c'è tutto il senso della stagione di Maranello.

La festa per Charles, che torna in pole dopo più di un anno perché non gli succedeva da Baku 2024 anche se in realtà dopo di lui c'era riuscito per le Rosse Carlos Sainz in Messico a ottobre. Lo scoramento per Lewis che invece con la stessa monoposto, le stesse sospensioni, la stessa configurazione ha rimediato un'altra giornata da incubo in una stagione da dimenticare nonostante la vittoria nella Sprint in Cina.

La SF-25 ha funzionato, soprattutto quando la pista è diventata umida per lo scroscio nel secondo segmento di Qualifiche e quando si è alzato un vento malandrino che ha abbassato ancora di più la temperatura della pista. Così Leclerc con un ultimo giro capolavoro si è messo tutti alle spalle fermando il cronometro a 1'15”372. Prime battute, le due McLaren di Oscar Piastri, staccato di 26 millesimi e di Lando Norris a 41 millesimi. George Russell completa con la Mercedes la seconda fila mentre in terza troviamo le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll. In quarta il brasiliano Gabriel Bortoleto davanti a Max Verstappen e anche questa è una sorpresa enorme.

Come genuina è stata la sorpresa di Charles quando è sceso dalla sua monoposto e ha festeggiato: «Evidentemente non capisco niente di F1, è stata una sessione di Qualifica complicatissima nella quale ho dovuto faticare per evitare il taglio nel Q1 e anche nel Q2, perché ho una macchina un po’ scarica a livello aerodinamico. In Q3 invece sapevo che era importante effettuare un giro pulito e l’ho fatto, ma pensavo che mi avrebbe portato alla terza posizione e invece ecco la pole, la più bella e inattesa di sempre». Alle 15 scatterà la gara, con due cagnacci che gli morderanno subito la coda: «Domani al via e fin dalle prime curve darò tutto per conservare la prima posizione che ci renderebbe la vita molto più facile per il proseguimento della gara».

Hamilton invece dopo le due eliminazioni in Q1 a Spa, sia nella Sprint che nel Gran Premio, anche a Budapest ha fatto terribilmente fatica anche se è stato eliminato per soli 15 millesimi dal brasiliano Bortoleto. Fred Vasseur invita a non fare feste e nemmeno drammi: «In tutta la stagione abbiamo sofferto a mettere la gomma nella giusta finestra di rendimento in Q1 e Q2. Poi però Charles l'ha fatto nel momento giusto, quando serviva. Un po' ci è andata bene perché le condizioni sono cambiate. Una questione di millesimi, è stato così per molti e non soltanto per Lewis. Certo che per lui è davvero frustrante».

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