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CICLISMO

Philipsen subito a segno nella Vuelta, che rivincita per il belga

Un mese e mezzo fa si era ritirato dal Tour con la clavicola e due costole rotte, a Novara ha fatto il vuoto: buon quarto Elia Viviani

Jasper Philipsen a Novara

La volata di Philipsen a Novara (foto FB La Vuelta)

Frattura scomposta della clavicola destra e due costole rotte. Tutto questo succedeva solo il 7 luglio scorso, ma i ciclisti hanno sette vite come i gatti. Ecco perché Jasper Philipsen dopo la dolorosa caduta che lo aveva estromesso dal Tour de France già alla terza tappa dopo aver indossato la maglia gialla, è rinato e indossa anche la maglia rossa della Vuelta. Una volata imperiale, quella del belga, degna conclusione di una tappa che è stata davvero una festa fin dalla sua partenza, formalmente da Venaria e materialmente dal Motovelodromo di Torino per rendere anche omaggio a Fausto Coppi e alla statua che lo ricorda.

Il pubblico delle due ruote non fa differenza, i Grandi Giri e i grandi atleti piacciono a tutti e così c'è stata folla per tutto il giorno, fino al traguardo di Novara. L'Alpecin di Philipsen sa benissimo come pilotarlo al meglio, lui ha semplicemente finalizzato il lavoro in una volata strana perché fino ai 500 metri finali nessuno aveva preso in mano la situazione. Buon quarto Elia Viviani che torna nelle zone nobili di una classifica che conta, ma contro questo mostro era impossibile fare meglio.

«Vincere è sempre bello, ancora di più perché indosso la maglia rossa. Siamo riusciti a controllare il finale con gli uomini giusti al posto giusto, nell'ultimo km si sono mossi tutti alla perfezione. Un bel premio dopo la mia caduta al Tour, era stata una grande amarezza dover lasciare così presto. Sapevo che poteva essere una chance da cogliere e dovevo essere concentrato su questo. In questa stagione ho avuto un po' di sfortuna, ma sono andato a segno al Tour e alla Vuelta, quindi va bene così», ha commentato Philipsen dopo il podio. La seconda tappa, al via da Alba alle 13:35 invece offrirà il primo arrivo in quota a Limone Piemonte: quasi 10 km al 5,1% e un traguardo che chiama già gli uomini di classifica, a partire da Giulio Ciccone che è in palla.

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Jasper Philipsen (Bel) km 186 in 4h'09'12”, 2. Ethan Vernon (Gbr) st, 3. Orluis Aular (Col) st, 4. Elia Viviani (Ita) st, 5. Ivan Garcia Cortina (Spa) st, 6. David Gonzalez (Spa) st, 7. Bryan Coquard (Fra) st, 8. Thomas Silva (Uru) st, 9. Thomas Pidcock (Gbr) st, 10. Madis Mikhels (Est) st.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Jasper Philipsen (Bel) in 4h'09'02”, 2. Ethan Vernon (Gbr) a 4”, 3. Pepijn Reinderink (Ola) a 4”, 4. Orluis Aular (Col) a 6”, 5. Nicolas Vinokurov (Kaz) st, 6. Koen Bouwman (Ola) a 8”, 7. Elia Viviani (Ita) st, 8. Ivan Garcia Cortina (Spa) st, 9. David Gonzalez (Spa) st, 10. Bryan Coquard (Fra).

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