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Onana lascia il Manchester United e vola al Trabzonspor: prestito secco e stipendio raddoppiato

Il portiere camerunense ex Inter approda in Turchia dopo la deludente esperienza in Premier League

Onana lascia il Manchester United e vola al Trabzonspor: prestito secco e stipendio raddoppiato

Ig André Onana

Il calciomercato turco, ancora aperto fino a venerdì 11 settembre, ha regalato un colpo a sorpresa: Andre Onana lascia il Manchester United e si trasferisce al Trabzonspor in prestito secco fino al termine della stagione. Una scelta che chiude una parentesi amara in Premier League e riaccende il dibattito sul portiere camerunense, passato in poco più di un anno da colpo da 57 milioni di euro a esubero di lusso.

Arrivato nell’estate 2023 dall’Inter, con cui aveva disputato la finale di Champions League, Onana non è mai riuscito a convincere a Manchester. Retrocesso nelle gerarchie dopo l’arrivo del belga Senne Lammens, ha collezionato appena una presenza in stagione: la clamorosa eliminazione in Coppa di Lega contro il Grimsby Town, formazione di quarta serie inglese. Troppo poco per un portiere acquistato a peso d’oro, e così la dirigenza ha deciso di trovargli una nuova sistemazione.

L’opportunità è arrivata dalla Turchia, dove il Trabzonspor, in procinto di cedere il titolare Ugurcan Cakir al Galatasaray, ha bussato alla porta dello United. Le parti hanno raggiunto rapidamente l’intesa, sfruttando gli ultimi giorni di mercato. Onana era già stato vicino al Monaco per circa 30 milioni, trattativa poi sfumata, ma il prestito turco ha permesso allo United di liberarsi temporaneamente di un ingaggio pesante.

Se sul piano tecnico Onana è stato etichettato come uno dei flop più costosi della recente storia dei Red Devils, sul fronte economico l’operazione si è trasformata in un affare personale. Grazie a bonus e commissioni, il portiere camerunense vedrà raddoppiare il suo stipendio, passando da 7 a 15 milioni di euro a stagione fino al giugno 2026. Un paradosso che ha alimentato ulteriori polemiche tra tifosi e addetti ai lavori.

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