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SERIE A WOMEN'S CUP

La Juventus Women cala il poker contro il Napoli, la qualificazione alla Final Four è appesa ai risultati delle partite di domani

A segno Pinto con una doppietta, Stolen Godo e Girelli sui rigore

La Juventus Women cala il poker contro il Napoli, la qualificazione alla Final Four è appesa ai risultati delle partite di domani

Bell prestazione per la squadra di Massimiliano Canzi

La Juventus Women ha fatto il suo dovere. Nell’ultima giornata della Serie A Women’s Cup, ha battuto per 4-0 il Napoli allo Stadio Pozzo-La Marmora di Biella. Nel girone A è così salita a sei punti, con una differenza reti di +5, e dovrà aspettare le sfide di domani, domenica 14 settembre, fra la Fiorentina e il Genoa e la Roma e il Sassuolo, per sapere se sarà riuscita a qualificarsi alla Final Four come migliore seconda.

La squadra guidata da Massimiliano Canzi è passata in vantaggio al 17’ con Stolen Godo, che di testa ha infilato l’angolino. Al 37’ Beccari è stata atterrata in area e Girelli ha trasformato il conseguente calcio di rigore. Nella ripresa al 67’ Pinto, entrata da nove minuti al posto di Brighton, ha siglato il 3-0 su cross di Carbonell. La stessa portoghese ha confezionato la sua doppietta al 94’.

«Per noi - commenta il tecnico Canzi - era una partita di facile interpretazione, dovevamo vincere facendo tanti gol e senza subirne. L’obiettivo l’abbiamo raggiunto, ne abbiamo segnati quattro contro una buona squadra, ora non possiamo che stare alla finestra a vedere cosa faranno gli altri. Mi è sembrato illogico giocare la terza giornata in questo modo, senza la contemporaneità di tutti i match. Tutti vogliono vincere e fare bene, sapere già esattamente cosa ti serve per vincere potrebbe essere un vantaggio, poi psicologicamente magari ti carica di responsabilità».

La prestazione delle sue ragazze ha soddisfatto il mister: «Sono state aggressive in difesa, andando anche a centrocampo a fare pressione. Abbiamo concesso poco o nulla, soltanto su qualche palla inattiva. Molte volte abbiamo giocato bene, ma non eravamo riusciti a fare un risultato così rotondo».

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