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PIANETA bianconero

Juve, Tudor-Juric: ecco perché sono "fratelli". Intanto il bianconero accoglie un nuovo "membro" nello staff...

L'annuncio della società: "Darren Burgess (ex Arsenal, ndr) è stato nominato Director of Performance"

Juve, Tudor-Juric: ecco perché sono "fratelli". Intanto il bianconero accoglie un nuovo "membro" nello staff...

A sinistra, Igor Tudor: a destra Ivan Juric

Trasformare la rabbia per i torti arbitrali subiti, in cattiveria, agonistica. È questo l’obiettivo in queste ore di Igor Tudor che sta cercando di cementare ancora di più il gruppo intorno alla sua figura. Anche perché, va detto, la classifica è interessante, più bella di un anno fa: la Juve di oggi è a quota 10 con due lunghezze di ritardo dal Napoli, con Thiago Motta aveva due punti in meno nonostante la stessa distanza della vetta (all’epoca c’era l’Udinese a 10, ndr). Ora c’è l’occasione di mandare un altro messaggio al campionato dal momento che sabato allo Stadium si presenterà l’Atalanta, potenzialmente una diretta concorrente per un posto in Champions. Tudor affronterà l’amico («per me è come un fratello», ha detto più volte l’ex Toro) Juric, i due hanno più volte raccontato di essere legati da una forte amicizia e da una profonda stima, e il prossimo sarà il quarto incrocio tra i due: per il bianconero è una sorta di tabù, perché in tre precedenti non è mai riuscito a batterlo.

Il bilancio è di due sconfitte nel 2021/2022, quando Tudor guidava il Verona e il collega era seduto sulla panchina granata, e poi c’è un pareggio in un Verona-Udinese del 2019/2020, ma soprattutto pesano gli zero gol segnati dall’ex difensore classe 1978. Dal canto suo Juric vuole provare a fare quello ha fatto domenica scorsa contro il “suo” Toro, provando a portarsi dietro da Torino a Bergamo altri tre punti. Lo juventino, invece, vuole provare finalmente ad avere la meglio del ragazzo di Spalato, consapevole di poter contare anche su una cornice d’eccezione: il club della Continassa ha annunciato di aver già esaurito tutti i tagliandi per l’anticipo di sabato pomeriggio alle 18, anche se potrebbe esserci qualche disponibilità in caso di “cessione” del proprio posto da parte degli abbonati.

Intanto c’è un nuovo ingresso nello staff della Juventus, si tratta di Darren Burgess. È stato nominato Director of Performance, il suo lavoro sarà quello di formare un team di alto livello dedicato a promuovere eccellenza nelle prestazioni, innovazione e benessere degli atleti. Australiano, Burgess è riconosciuto e stimato come uno dei più importanti performance manager nel mondo, e porta con sé oltre 25 anni di esperienza internazionale nella leadership sportiva. Burgess collaborerà a stretto contatto con Damien Comolli, Giorgio Chiellini, François Modesto, Igor Tudor e con tutte le aree tecniche e tutti i gruppi di età del club. Per quel che riguarda il campo, intanto, sabato si rivedrà Bremer, il quale ha ripreso a lavorare regolarmente dopo il turno di riposo concordato per evitare pericolosi sovraccarichi, e poi si rinnova il ballottaggio in attacco: David e Vlahovic si giocano il posto da terminale offensivo, ma potrebbero anche giocare insieme con Yildiz terzo volto del tridente. Di Gregorio, infine, punta a tornare a blindare la propria porta.

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