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NUOTO

Pilato e Tarantino, 90 giorni di stop: salteranno gli Europei

Le due nuotatrici azzurre (Benedetta ha lasciato da poco Torino) hanno ammesso le loro responsabilità, la Federnuoto le ha sospese per tre mesi

Mondiali di Doha, gran finale: altri tre bronzi per gli azzurri che chiudono con 12 medaglie

Benedetta Pilato ha lasciato da poco Torino

Novanta giorni per meditare: il destino di Benedetta Pilato e Chiara Tarantino è scritto e nessuno farà appello. La Procura della Federnuoto, aveva aperto un’indagine interna dopo la vicenda che aveva visto le due azzurre accusate di tentato furto al Duty Free dell'aeroporto di Singapore la scorsa estate, mentre rientravano in Italia dalla vacanza alla fine dei Mondiali di nuoto.

Una vicenda che aveva suscitato clamore anche per il loro valore internazionale e perché la Tarantino fa parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle. Ora l'epilogo, con una nota ufficiale della FIN: «Nell’ambito del procedimento relativo ai fatti concernenti Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, la Federazione Italiana Nuoto, ricevuto anche il nulla osta del Procuratore Generale del CONI, ha accolto la proposta sanzionatoria della Procura Federale relativa alla richiesta di patteggiamento presentata singolarmente dalle parti. Tenuto conto dei fatti emersi dall’inchiesta e dell’atteggiamento collaborativo delle atlete, che hanno ammesso le loro responsabilità, la Procura ha determinato la sospensione in 90 giorni dalle attività sociali e federali a partire dalla data odierna».

Sia Benedetta che chiara quindi salteranno gli Europei in Vasca Corta, dal 2 al 7 dicembre a Lublino (in Polonia). Ma al tempo stesso fino al 9 gennaio del prossimo anno non potranno allenarsi in centri o strutture federali così come essere seguite da un allenatore o membri dello staff federale. La Pilato da poco ha lasciato Torino, le vasche del Centro Nuoto e le cure del tecnico Antonio Satta per trasferirsi a Roma, in casa Aniene. E da lì ripartirà.

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