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FORMULA 1

Leclerc, fiducia a tempo alla Ferrari e sulla sfondo spunta Piastri

Il monegasco al New York Times conferma di non volersene andare, per ora, ma intanto dopo Horner anche l'australiano è accostato alle Rosse

Charles Leclerc

Charles Leclerc, fiducia a tempo

Credere ciecamente nelle parole di John Elkann, che resta pur sempre il suo datore di lavoro e ha promesso di rilanciare la Ferrari a tutti i livelli? Oppure cominciare a guardarsi in giro perché dopo il 2026 in Formula 1 cambierà tutto? Charles Leclerc ha deciso di concedere un'ultima occasione al suo team, perché sei anni a Maranello non sono facili da cancellare. Ma chiede anche risposte, come ha spiegato al 'New York Times'.

«Mi sento ancora molto giovane, ma sicuramente questi sono anni molto importanti. Così come sarà molto importante partire con il piede giusto l’anno prossimo». In rosso è arrivato quasi ragazzino ed è cresciuto, non lo nega: «Mi sento grato di essere qui e di guidare per la squadra che ho sempre amato. Vorrei che vincessimo di più, ma a parte questo sono molto felice. Questo mi motiva enormemente a provare a ribaltare la situazione e far tornare la Ferrari a vincere. Purtroppo quest’anno la McLaren ha fatto un passo in avanti molto più grande rispetto agli altri team».

Le parole però non raccontano tutto. Leclerc ha firmato nel 2024 un rinnovo con la Ferrari di 3+2, che scadrà quindi alla fine del 2026. Significa in concreto che potrebbe anche essere libero di andarsene senza penali. E se dalla Germania arrivano voci di un avvicinamento a Christian Horner che al momento è ancora libero, a mettere pepe pensa Mark Webber, ex pilota e oggi manager di Oscar Piastri. Intervistato da RMC Motori, ha fatto il punto sul futuro del suoi pilota: «Per ora deve restare in McLaren e completare il percorso di crescita. Anche se la Ferrari resta un punto di arrivo, prima deve ottenere il risultato finale. Nel frattempo sarebbe meglio se migliorasse il suo italiano».

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