Coppa del Mondo a Soelden, Marta Bassino è carica: «In estate ho cercato motivazioni»

Le parole stanno per lasciare spazio ai cronometri e sarà un primo test importante a tre mesi e mezzo dal via delle Olimpiadi italiane. Sabato e domenica la Coppa del Mondo di sci si aprirà classicamente con il gigante di Soelden. Nove donne al via e senza Federica Brignone, che si sta allenando ancora al J Medical, toccherà soprattutto a Sofia Goggia e Marta Bassino. Il giorno successivo tra i sei azzurri anche il 35enne bardonecchiese Giovanni Borsotti.

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Marta Bassino è reduce da un'estate di cambiamenti, nello staff e nei materiali: «Milano Cortina 2026 so che sarà un'occasione bellissima per noi – ci ha confessato al Media Day della FISI - perché avremo tutto il tifo dalla nostra parte. Sarà un'emozione da vivere a tutta. Soprattutto spero di godermela a 360°, perché si tratta di una sensazione unica. Bello da un lato, tosto dall'altro». Arriva al via senza pressioni: «Il debutto a Soelden sarà diverso rispetto al passato, come il mio approccio. In estate ho cercato motivazioni nuove soprattutto nel mese che abbiamo fatto in Argentina. A me è servito per scoprire cose nuove visto che ho cambiato tutti i materiali».

Per lei anche un modo di onorare la memoria di Matilde Lorenzi e Matteo Franzoso, due lutti terribili in casa AOC: «Con la famiglia di Matilde ci conosciamo da anni, a Titti (Lucrezia Lorenzi, ndr) sono legatissima ma conoscevo bene anche Matteo. Eravamo a Ushuaia quando è successo. Sono state giornate parecchio parecchio parecchio difficili, con l'umore fuori controllo. Non è sempre facile resettare e ripartire. Non siamo macchine, abbiamo un cuore e un'anima anche noi».