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GIORNATA GRANATA

Dalla smart granata alle cryptovalute: ecco chi è Paleari, l'eroe del Toro contro il Genoa

Il portiere di riserva ha conquistato tutti con i suoi interventi salva-risultato nella vittoria di domenica contro il Grifone

Il secondo portiere del Torino, Alberto Paleari (foto GettyImages)

Il secondo portiere del Torino, Alberto Paleari (foto GettyImages)

Alberto Paleari è diventato l’eroe del Toro quasi per caso, anche se negli ultimi mesi lo è stato già due volte. Perché oltre ai due miracoli contro il Genoa ancora vivissimi nella mente di tutti i tifosi, pure un mese fa si era esaltato nell’occasione avuta: erano i sedicesimi di finale di Coppa Italia, la squadra di Marco Baroni stava vivendo un momento delicatissimo e una sua “paratona” su Tramoni in pieno recupero blindò il passaggio del turno agli ottavi di finale contro la Roma. Il secondo portiere granata, quindi, si è confermato non solo un amuleto, ma anche un vero e proprio valore aggiunto come uomo spogliatoio e per le qualità tecniche che ha dimostrato di avere. "

"Per chi gioca meno non è mai facile farsi sempre trovare pronti e sul pezzo - ha ammesso l’estremo difensore - invece lavorando con costanza è possibile, lo dimostra la mia carriera: quando non vuoi prendere gol e cerchi in tutti i modi di dare una mano alla squadra, allora si crea qualcosa di speciale nell’aria". E così è stato domenica pomeriggio, per ben due volte nel giro di pochi istanti, prima sulla punizione tagliata di Vitinha e poi sulla conclusione ravvicinata di Cornet: "Nel primo caso c’è stato un gran bel taglio e ho cercato di coprire più superficie possibile, nella seconda invece è stato un tiro a botta sicura e ho provato ad arrivarci con la gamba, riuscendo a colpirla" il racconto del protagonista.

Poi, una volta compiuta l’impresa, Paleari è uscito dall’Olimpico Grande Torino a piedi, proprio i calciatori di una volta. Si è fermato per qualche selfie, si è concesso per qualche autografo, infine è rientrato a casa dalla moglie Sara, sposata nel 2024, e dalla figlia Zoe che ha poco più di quattro anni. Ha una Smart granata fiammante, oltre al calcio ha la grande passione della finanza: si occupa di cryptovalute, è una sorta di consulente per tanti compagni. E, soprattutto, è diventato un talismano per il Toro.

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