A Parigi Jannik Sinner senza avversari, nei quarti travolge Ben Shelton in due set

Jannik Sinner fiuta il traguardo ed è sempre più rullo compressore. Nei quarti del Masters 1000 di Parigi, il n. 2 del mondo, che in caso di vittoria finale tornerà al comando, non ha lasciato scampo allo statunitense Ben Shelton (n. 7), fresco di prima qualificazione alle Nitto Atp Finals, battendolo per 6-3, 6-3, in un’ora e nove minuti di partita. Domani, sabato 1 novembre, alle ore 17 affronterà in semifinale il tedesco Alexander Zverev (n. 3), che ha superato domenica scorsa nella sfida per il titolo a Vienna.

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L’azzurro ha mancato una break-point nel terzo game e nel quinto se n’è procurato un altro e l’ha sfruttato. Sul 5-3 si è ripetuto, volando sullo 0-40 e chiudendo i conti alla seconda palla set. Nel secondo parziale il 24enne di Sesto Pusteria ha strappato il servizio nel quarto gioco e nel quinto ha ceduto il proprio. Il 23enne mancino di Atlanta si è portato sul 3-3, ma è stato il suo Canto del Cigno. Sul 4-3 il quattro volte campione Slam ha nuovamente ruggito in risposta e poco dopo ha chiuso i conti con la battuta a disposizione, raggiungendo il primo penultimo turno nella capitale francese, il 13° in un Masters 1000 e il 43° in carriera a livello Atp.

«Sono felice - commenta Sinner - non è stato facile, ma sentivo di riuscire a rispondere bene al grande servizio di Shelton. Sono rimasto anche solido da fondo e aggressivo. Domani sarà un match molto fisico, ma ora mi sento bene. Per ora non penso al ranking, quello sarà una conseguenza della qualità di gioco. Significa molto fare semifinale qui alla fine della stagione, che è stata lunga e con molti bei risultati».

Sul fronte Finals rimane a disposizione un solo posto. Sono ancora in corsa Lorenzo Musetti (n. 8), seppur già eliminato, e il canadese Felix Auger-Aliassime (n. 10) e il kazako Alexander Bublik (n. 16), avversari domani nell’altra semifinale.