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GIORNATA GRANATA

Baroni pensa già al Milan: "Ecco su cosa deve lavorare il mio Toro". E su Zapata titolare...

Il tecnico ha parlato all'antivigilia del big-match contro i rossoneri: "Mercato? Parlo tutti i giorni con Vagnati, ma..."

Il tecnico del Torino, Marco Baroni

Il tecnico del Torino, Marco Baroni

Nessuna distrazione, oggi Baroni vuole dedicarsi totalmente alla preparazione della sfida contro il Milan: ecco perché ha deciso di anticipare la conferenza stampa all’antivigilia del posticipo di lunedì. Il suo Toro deve dare risposte dopo due sconfitte di fila, ma anche lo stesso allenatore è sotto osservazione perché i 14 punti in 13 giornate rappresentano il secondo peggior risultato degli ultimi vent’anni. E le prove contro Como e Lecce non hanno di certo a rinsaldare la sua posizione, anzi: "Stiamo lavorando di squadra e come singoli per risolvere i blackout che abbiamo: non sono legati a partite, ma soltanto ad alcune situazioni e a qualche minuto" ha spiegato Baroni a proposito delle ultime uscite con i sette gol subiti tra il tonfo interno contro i lariani e la caduta al Via del Mare contro i salentini. "

"Sappiamo che il Milan è una grande squadra e che non saranno ammesse distrazioni - ha aggiunto in conferenza stampa - e vogliamo ritrovare quella continuità di risultati e prestazioni che avevamo avuto in sei partite di fila>. Poi ci sono le scelte di formazione, con l’infermeria che però non si è ancora svuotata: "Per Ismajli e Simeone non vogliamo correre rischi, sto valutando di schierare Zapata dal primo minuto - ha spiegato Baroni - ed è una possibilità. Ngonge? Tutti si aspettano di più, anche lui stesso: deve lavorare sulla costanza di rendimento all'interno della singola partita". Intanto, però, iniziano le valutazioni in vista del mercato di gennaio, con il Toro che dopo la sfida di sabato prossimo contro la Cremonese saluterà Coco e Masina causa Coppa d’Africa: <Il confronto con Vagnati è continuo, io guardo chi ho e sapevamo di queste due assenze - la sua risposta - ma il mercato è lontano: penso solo al lavoro, nelle difficoltà bisogna rafforzi e non penso a rimpianti perché non guardo indietro".

Intanto, è terminato 1-1 il derby Primavera tra Juventus e Torino. A Vinovo, il vantaggio dei bianconeri di Padoin è praticamente immediato, con Merola che sblocca la stracittadina dopo appena cinque minuti. A metà ripresa, invece, arriva il pareggio del Toro firmato Perez e il risultato non cambia più. La Juve resta a metà classifica a quota 20, i "torelli" di Baldini sono al penultimo posto in piena zona retrocessione.

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