Cerca

SCI ALPINO

Badia, Vinatzer decimo in slalom si arrabbia: «Sono deluso»

Il bolzanino conferma di essere il più in forma nelle discipline tecniche ma finisce lontano dal podio, mentre si muovono le prime pedine in vista delle Olimpiadi italiane

Alex Vinatzer

Alex Vinatzer (foto PentaPhoto)

L'Italia esce a bocca asciutta dopo il doppio appuntamento tra gigante e slalom sulle nevi della Gran Risa in Alta Badia, ma almeno qualche conferma è arrivata. Tra i pali stretti ennesimo show dello squadrone norvegese che vale nelle discipline tecniche quello che è la Svizzera in quelle veloci.

A mettere la firma sullo slalom è stato Atle Lie McGrath, a distanza di otto giorni dal successo del compagno di nazionale Timon Haugan in Val d'Isére. Secondo a metà gara, con soli 9 centesimi dal francese Clément Noel, il 25enne scandinavo lo scavalcato nella seconda andando a vincere in 1'44”50 e con 30 centesimi di margine mentre sul gradino più basso del podio è salito lo svizzero Loic Meillard, a 39 centesimi da McGrath. Quarto in rimonta Timon Haugan e quinto Lucas Pinheiro Braathen che da due anni scia per il Brasile della mamma, ma in fondo ha l'imprinting norvegese e con McGrath è cresciuto fin dalle Giovanili.

Per trovare il primo degli azzurri bisogna scendere fino al decimo posto di Alex Vinatzer. Ottima prima manche, chiusa al settimo posto quando la pista non concedeva di più. Ma nella seconda il finanziere bolzanino è stato meno continuo nella sua azione e lo sa lui per primo: «Sono deluso, ho parlato con Mauro Pini (il tecnico degli azzurri nelle discipline tecniche) in ricognizione proprio di quel settore che faceva la differenza. Mi sono fidato ad attaccare, ma ha calcato troppo e così mi sono frenato da solo. Sono comunque punti buoni, sto provando a spingere e avere fluidità. Mi manca ancora qualcosina ma ora mi riposo per le vacanze di Natale e poi guardiamo alla gara di Campiglio». Buona rimonta anche per Tommaso Sala, risalito dal 26esimo al quattrordicesimo posto con il secondo tempo parziale di manche.

Gli uomini prima di mandare in archivio il 2025 sono ancora attesi dal superg di sabato prossimo a Livigno che per una volta sostituisce la 'Stelvio' di Bormio che non può essere toccata perché ospiterà le gare delle prossime Olimpiadi. Le donne invece tra sabato e domenica saranno in Austria, a Semmering, per un gigante e uno slalom. Gare che serviranno una volta di più a scremare il gruppo azzurro in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026. Quando nanca poco più di un mese alle convocazioni, sicuri del posto ci sono già quelli saliti almeno una volta sul podio in stagione, cioé Alex Vinatzer, Dominik Paris, Giovanni Franzoni e Florian Schieder. Ma anche Mattia Casse è vicinissimo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.