Letture, burattini, musica e cioccolato. A Palazzo Barolo si festeggia il Natale

Letture, burattini, musica e cioccolato. Sono gli ingredienti delle feste di Natale a Palazzo Barolo: una serie di appuntamenti per trascorrere alcuni momenti delle festività in maniera diversa e divertente.

Si comincia venerdì 26 dicembre alle 17.30, con la lettura del “Canto di Natale”, capolavoro di Charles Dickens che racconta una delle più famose e commoventi storie sul Natale: la conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte del 24 dicembre da tre fantasmi che riusciranno a fargli comprendere il vero spirito natalizio e la felicità di donare agli altri.

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Il giorno successivo, sabato 27 dicembre alle ore 16, nel Salone delle Feste della storica dimora nobiliare di via delle Orfane 7/a, andrà in scena “Natale Giandujoso, spettacolo di burattini, pasticcieri e pasticcioni”, un evento che unisce la tradizione del teatro d’attore alla vivacità dei burattini per raccontare la vera (e inventata) storia del cioccolatino più allegro di Torino, il Giandujotto. I biglietti (costo 10 euro) possono essere acquisti on line su www.choco-story-torino.it/burattini .

Domenica 28 dicembre alle ore 16, salgono sul palcoscenico musica da camera e cioccolato per “Natale Barocco. Musica & Cioccolato”: un appuntamento con un’arte che incanta l’udito e un’altra che seduce il palato. Dalla collaborazione tra il Museo del Cioccolato e del Gianduja e l’Opera Barolo, nasce anche questo evento che associa le musiche barocche di Bach, Marcello, Pez, Charpentier, eseguite dall’orchestra da camera “Gli Invaghiti”, ai racconti sulla storia del cioccolato di Alessia Giorda e ai gianduiotti di Pfatisch. Prenotazioni e vendita biglietti on line su www.choco-story-torino.it/concerto.

Si finisce martedì 6 gennaio 2026 alle 16.30 con BombettaBook e la magia della Lettura Animata Relazionale (L.A.R.): un incontro-spettacolo dove le parole si trasformano in avventure volanti, i libri diventano scope magiche, i personaggi prendono vita… e il pubblico partecipa attivamente al racconto.