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09 Aprile 2022 - 09:14
I danzatori di EkoDance Project tornano nelle sale della Reggia di Venaria per incontrare finalmente il pubblico, prima singolarmente e poi insieme, per una performance collettiva allinterno delle sale espositive e per la scena finale nella Galleria Grande Lartista incontra se stesso, inizialmente nato come video-manifesto per sensibilizzare lopinione pubblica sulla difficile situazione dei lavoratori dello spettacolo, rimasti lontani dalle scene per più di un anno, è stato girato nelle sale della Reggia di Venaria e reso possibile dalla collaborazione tra artisti indipendenti con la regia di Cosimo Morleo, ottenendo da un punto di vista mediatico notevole riscontro. Il video, pubblicato sui canali social della Reggia di Venaria, è diventato subito virale ed è stato inizialmente condiviso da più di duemila utenti, per essere poi trasmesso da RAI5 allinterno del programma "Save the date", e segnalato da RAI3 e TG3 Regione Piemonte. Ne hanno scritto, tra gli altri: ANSA, La Stampa, TGCOM24. Sabato 15 e domenica 16 maggio, i danzatori di EkoDance Project diretti da Pompea Santoro, la cantante Sabrina Pallini accompagnata da Luca Enipeo alla chitarra (che eseguiranno il brano "il cantico dei matti" di Bianca DAponte) e le acrobate Irene Caroni e Lara Quaglia incontreranno il pubblico, prima singolarmente e poi insieme, per una performance collettiva allinterno delle sale espositive e per la scena finale nella Galleria Grande. La nostalgia dellartista per se stesso, raccontata nel video, lascia il posto a un atto artistico liberatorio, un incontro di rinascita e ritrovata complicità con il pubblico, un nuovo inizio per larte e lo spettacolo dal vivo, proprio in uno dei luoghi che da sempre custodisce e promuove bellezza: la Reggia di Venaria. Produzione: EkoDance Project Direzione artistica Pompea Santoro Con i danzatori di EkoDance Project Regia: Cosimo Morleo Coreografie: Paolo Mohovich (in collaborazione con i danzatori </Se
Un anno di giochi alla Reggia di Venaria. Giochi d’acqua, giochi in mostra, giochi di magia, giochi della tradizione, giochi di strada, giochi di ruolo e altro ancora. Si gioca per festeggiare i primi 15 anni di apertura al pubblico della Reggia, per celebrare i 25 anni del riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” da parte dell’Unesco delle Residenze Reali Sabaude del Piemonte e perché, chiosa il direttore della Reggia Guido Curto «questo era un luogo di loisir, di divertimento e dopo due anni di pandemia, il tema ci sembrava adatto». E allora “Reggia! Liberi tutti” . È questo il claim che accompagna il ricco programma di eventi di “Play: un anno tutto da giocare”. Ad inaugurarlo le due mostre che si aprono oggi nelle Sale delle Arti (rimarranno visibili fino al 18 settembre): “Dalle piazze alle Corti. Storie di giochi e spettacoli tra ’700 e ’800”, curata da Silvia Ghisotti e Andrea Merlotti, e “Foto in gioco! Un racconto di 18 fotografi italiani”, curata da Giangavino Pazzola, curatore di Camera - Centro Italiano per la Fotografia.
Dipinti, manifesti, locandine pubblicitarie, lanterne magiche, scatole ottiche, fantascopi e anche un teatrino di marionette della fine del Settecento, il tutto inserito in una suggestiva ambientazione scenica, compongono la rassegna realizzata in collaborazione col Museo del Cinema e dedicata ai giochi di piazza e di corte. Una rassegna insolita e divertente. E non poteva essere diversamente, visto che è arricchita dalla regia di Arturo Brachetti, «altrimenti non l’avrei fatta» confida il ciuffo più famoso d’Italia. Brachetti, oltre ad essere il regista della mostra, sarà la voce narrante e sarà presente anche in forma di marionetta. In mostra c’è anche una marionetta costruita a sua immagine.
Portano la firma di 18 celebri fotografi italiani, tra cui Luigi Ghirri, Massimo Vitali, Ferdinando Scianna, gli oltre 120 scatti di “Foto in gioco!”, immagini a colori e in bianco e nero che raccontano l’evoluzione dell’idea del gioco dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Sul tema dei giochi, anzi dei videogiochi, verrà proposta a luglio un’altra mostra, “Videogame, arte e oltre” a cura di Guido Curto e Fabio Viola, di gioco parlerà il 9 giugno Stefano Bartezzaghi, mentre le “Domeniche del gioco” proporranno tutte le domeniche, a partire dal 17 aprile e fino ad ottobre, attività ludiche nei Giardini della Reggia. Giochi magici, dal 2 al 6 giugno, con il Campionato mondiale di Street Magic. Dulcis in fundo i giochi d’acqua. Questi saranno coronati da un grande evento: il 21 giugno verrà inaugurato il Teatro d’Acque della Fontana dell’Ercole, tornato nuovamente fruibile dopo il restauro. Per l’occasione si terrà una grande festa con spettacoli circensi che «sancirà il compimento della rinascita di Venaria».
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