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La stagione dello Stabile

Nanni Moretti: a Torino la sua prima volta a teatro

Il cartellone inizierà il 9 ottobre al Carignano: ecco tutti gli spettacoli

Nanni Moretti

Dal cinema al teatro passando per Torino

«Sono molto contento di cominciare la mia prima avventura teatrale a Torino - dice Nanni Moretti nel messaggio inviato al direttore artistico dello Stabile, Valerio Binasco -, una città che mi ha sempre riservato un’accoglienza affettuosa e discreta». E l’accoglienza torinese si dimostra ancora una volta molto affettuosa verso il regista altoatesino.

Sarà, infatti, il suo spettacolo, “Fragola e panna/ Dialogo”, due commedie di Natalia Ginzburg con cui Moretti esordisce da regista nel teatro di prosa, ad inaugurare il 9 ottobre prossimo al Teatro Carignano la stagione 2023-2024 dello Stabile di Torino che comprende amche Gobetti e Fonderie Limone. Una stagione intitolata “Lo spazio del tempo”, perché, come dice il direttore Filippo Fonsatti, «il teatro potrebbe essere lo spazio in cui il tempo quantitativo coincide con il tempo qualitativo».

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In questo spazio troveranno posto 73 titoli, programmati in sede e in tournée, tra cui 24 produzioni e coproduzioni, 12 debutti in prima nazionale, 34 ospitalità, 15 spettacoli del Torinodanza Festival, «e ben 70 recite affidate alle realtà del territorio» sottolinea Fonsatti. Una proposta variegata in cui convivono e si intrecciano tanti temi: tragedie classiche, riletture shakespeariane, titoli che frequentano il repertorio di Pirandello, Gogol, Cechov, la drammaturgia contemporanea con temi che suonano di stringente attualità, come “Vajonts23” di Marco Paolini e Gabriele Vacis a 60 anni dal disastro del Vajont.

Il programma

In prima nazionale il direttore Binasco propone “La ragazza sul divano” di Jon Fosse con Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro e lo stesso Binasco. Per rimanere al nucleo artistico dello Stabile, il regista residente Filippo Dini dirige gli attori diplomati della Scuola dello Stabile in “Romeo e Giulietta” di Shakespeare e “After Juliet” di Sharman Macdonald, mentre l’artista associato Leonardo Lidi firma le regie di “Medea” da Euripide con Orietta Notari, “L’istruttoria” di Peter Weiss, “Zio Vanja” di Cechov e Kriszta Székely l’“Otello”. E se Arturo Brachetti omaggia Fred Buscaglione con “Fred!”, Leo Muscato dirige Rocco Papaleo ne “L’ispettore generale” di Gogol, e Lluis Pasqual Lina Sastri in “Nozze di sangue” di Garcia Lorca. Protagonisti della stagione altri grandi maestri come Stéphane Braunschweig, direttore dell’Odéon di Parigi, Gabriele Vacis, Jurij Ferrini, Alessandro Serra, Valter Malosti.
Tra le ospitalità lo spettacolo “La signora dei martedì” di Massimo Carlotta vedrà interpreti Giuliana De Sio e Alessandro Haber, Maria Paiato sarà protagonista di “Ladies football club” di Stefano Massini e Silvio Orlando di “Ciarlatani” di Pablo Rémon Farsante. Nel periodo di Natale, poi, “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese riunirà al Carignano alcuni dei nomi più amati del nostro cinema, tra cui Paolo Calabresi.

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