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Esposizione

Le bambole Lenci approdano ai Musei Reali

Il nuovo allestimento propone 132 opere

Le Bambole Lenci

Ceramiche senza tempo dal fascino particolare

I Musei Reali da oggi narrano al pubblico una nuova storia, una storia tutta torinese, quella della manifattura Lenci. A raccontarla sono 132 opere ideate da diciassette artisti donate ai Musei della nostra città da Giuseppe e Gabriella Ferrero.

«È il nucleo fondamentale, storico e artistico del primissimo periodo di produzione della manifattura Lenci dal 1928 al 1933 - spiegano i Ferrero -, risultato di una rigorosa ed appassionata ricerca iniziata nei primi anni ’90, e rappresentano una testimonianza per la nostra città di un periodo di grande fervore del “fare” di imprenditori illuminati».

Il nuovo allestimento, progettato da Loredana Iacopino e realizzato con il contributo della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, è stato inaugurato ieri alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Articolato in dieci temi, la donna moderna, la donna ideale, la donna reale, il tempo e le stagioni, innamorati, scene di vita, miti e storie, il mondo nel vaso, la fiaba e le maschere, animali, il percorso espositivo porta le firme di Alloati, Bonfantini, Chessa, Cremona, Da Milano, Deabate, Galvano, Maccagno, Manzù, Martina, Mastroianni, Menzio, Paulucci, Riva, Sartorio, Spazzapan, Valinotti, Vellan. In dialogo le ceramiche una selezione di pitture e di sculture della collezione del Novecento della Galleria Sabauda. «Con il dono di Giuseppe e Gabriella Ferrero -dichiara la direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella - le nostre collezioni di arte decorativa si aprono alla storia della Torino di primo Novecento, una città dalle identità plurime, impegnata a delineare un proprio profilo moderno ed europeo».

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