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La nomina

Giulio Base: il regista di "Don Matteo" è il nuovo direttore del Tff

L'autore nato a Torino guiderà il festival nel 2024

Giulio Base

Torinese, classe1964

Il nome che sembrava inizialmente il meno probabile, ma che giorno dopo giorno nel gossip culturale prendeva sempre più piede, alla fine è stato confermato: Giulio Base, attore e regista nato a Torino ma romano d'adozione da decenni, è il nuovo direttore del Torino Film Festival.

Sia chiaro, perché l'errore è dietro l'angolo: si tratta dell'edizione di novembre 2024, la numero 42. La 41, quella che si svolgerà dal 24 novembre al 2 dicembre di quest'anno, sarà ancora compito di Steve Della Casa, tornato a dirigere l'evento per un secondo mandato nel 2022 e al lavoro lontano dalle polemiche per la sua successione (al Tff41 ci saranno omaggi a John Wayne e Sergio Citti).

Una ventina abbondante di candidature pare siano arrivate al Museo del Cinema, che ha poi individuato otto potenziali direttori ma, da subito, le attenzioni si sono concentrate su due di loro. Il primo è Giulio Sangiorgio, direttore del settimanale FilmTv e attuale selezionatore del festival: sembrava il nome perfetto, giovane, stimato, con un'esperienza nel campo in costruzione ma già a suo agio nei meccanismi del Tff.

Il secondo è appunto Base, mai stato prima al lavoro in un festival né (era un'altra caratteristica richiesta) mai autore di saggi critici: quarant'anni di set, per cinema e tv (anche in “Don Matteo”: il suo volto è noto al grande pubblico), una moglie – Tiziana Rocca – attiva nel settore eventi e, pare, il gradimento del ministro Sangiuliano, che avrebbe sollecitato il suo nome al presidente Enzo Ghigo. Proprio l'ingerenza romana ha messo in dubbio la nomina, ritenuta troppo “influenzata”, ma alla fine Base ce l'ha fatta: ora inizia il bello.

La scelta del Comitato di Gestione di Giulio Base è maturata valutando molto positivamente il progetto presentato, oltre alle caratteristiche del candidato che presenta profonda conoscenza del cinema e della sua storia, spiccato gusto sia per il cinema cinephile che per il cinema popolare, ottimi rapporti con l'industria nazionale e internazionale nonché elevate competenze
di gestione e di comunicazione. Il presidente Enzo Ghigo ci tiene ad affermare con assoluta determinazione che questa scelta è avvenuta esclusivamente valutando i meriti del candidato e non è stata in alcun modo condizionata da valutazioni esterne.

La biografia

Nato a Torino nel 1964, Giulio Base ha conseguito due Lauree: la prima in Lettere Moderne (tesi in Storia e Critica del Cinema), la seconda in Teologia. Diplomato alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman (che ha poi diretto, nell’ultimo film del maestro). Lavora nel cinema da più di 40 anni in qualità di regista, sceneggiatore, produttore, attore. Ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali firmando la regia di 29 titoli fra film di lungometraggio usciti nelle sale e/o opere di fiction tv. Come interprete (45 film) ha recitato per grandi nomi del cinema mondiale (fra cui Ridley Scott e Nanni Moretti). È un giurato dei premi David di Donatello; dal 2021 è membro della Commissione di Classificazione Opere Cinematografiche presso il Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema); Alberto Barbera l’ha chiamato a presiedere la giuria della sezione ‘Classici’ durante
l’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel 2022.

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