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Cosa leggere d'estate

Perché suo figlio ha ucciso un uomo? Jen intrappolata in un loop temporale

Ecco il thriller che ha dominato le classifiche di vendita in Inghilterra

Perché suo figlio ha ucciso un'uomo? Jen intrappolata in un loop temporale

Vigilia di Halloween: Jen, avvocato quarantenne, è nella sua casa nei sobborghi di Liverpool a preparare la zucca-lanterna. Suo figlio Todd, diciottenne, sta rientrando a casa: dalla finestra lo vede, lo segue mentre si avvicina - in ritardo - e poi le si gela il sangue vedendolo estrarre un coltello e colpire a morte un’altra persona. L’inizio di un incubo per lei e per suo marito Kelly, soprattutto per quanto accade l’indomani. Quando si sveglia, Jen scopre che nulla è ancora accaduto, è il giorno prima. E quello che già pareva un incubo diventa un viaggio allucinante, all’indietro nel tempo.

Un thriller originale “Posto sbagliato momento sbagliato” (Fazi Darkside, 18,50 euro traduzione di Enrica Budetta) di Gillian McAllister, dove mai come in questo caso si può veramente dire che, per risolvere il caso, occorre andare all’indietro, scavare nel passato, cercare quel momento preciso in cui è avvenuto ciò che ha portato al crimine. Ma come ha potuto Jen finire in un loop temporale? In un parossistico vortice si ritrova a veder sfuggire il tempo e ogni conoscenza, ogni progresso acquisito, tornando indietro scopre che ciò che sapeva, in realtà, non era così. Che è successo a suo figlio Todd, un po’ nerd e innamorato della fisica? Chi è Clio, la ragazza con cui esce? E, soprattutto, chi è davvero suo marito Kelly, uomo dedito al suo lavoro di artigiano, senza amici e senza famiglia, caustico e silenzioso, ma padre stupendo? Questa indagine a ritroso per anni si intreccia con il racconto di Ryan, giovane poliziotto infiltrato in una organizzazione criminale dedita a droga e furto di auto, ma che a un certo punto ha rapito anche una bambina.

Leggendo c’è la tentazione di farsi ingannare dai piani temporali, ma il meccanismo è ben oliato: ci si potrà chiedere quanto dovrà tornare indietro Jen, fino a quando Todd non esisterà? E come potrà riandare in avanti? Diverso dal giorno della marmotta di “Ricomincio da capo” e da diversi altri film o telefilm - anche nella serie tv “Eureka” capitava” - è un thriller certamente debitore al tema affascinante e ossessivo del “se l’avessi saputo”, o “se potessi tornare indietro”. «Avevo visto di recente “Russian doll” (una serie dove la protagonista muore ogni notte alla fine di una festa e si risveglia l’indomani, ndr) poi mi ero messa a guardare un telegiornale e un servizio su un accoltellamento aveva attirato la mia attenzione - racconta Gillian McAllister, già autrice di mezza dozzina di ottimi e vendutissimi thriller, ma nessuno di successo quanto questo -. È così che funziona con gli scrittori. Mai alla scrivania, mai nel momento giusto, ma sempre, inevitabilmente, le idee arrivano. L’idea è cambiata moltissimo nel corso della pianificazione e della stesura del libro, ma la parte fondamentale è rimasta: un poliziesco in cui devi impedire il finale, raccontato a ritroso». «Ho scritto questo libro durante due lockdown - prosegue - e mi sono detta che se fossi riuscita a produrre un grande libro, allora da tutta quella cupezza sarebbe venuto fuori almeno qualcosa di buono».

POSTO SBAGLIATO MOMENTO SBAGLIATO

Gillian McAllister

Fazi Darkside

18 euro

traduzione di Enrica Budetta

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