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Che viaggio

Pinerolo: a casa di Lidia Poët nel giorno del suo compleanno

Il tour prenderà il via proprio il 26 agosto da Perrero, dove nacque la prima avvocatessa d'Italia protagonista della serie Netflix

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Matilda De Angelis è Lidia Poët

Ormai tutti conoscono Lidia Poët, il suo nome e la sua importanza nella storia dei diritti delle donne, essendo stata la prima avvocatessa d’Italia. Si sa anche che è stata una figura rilevante della storia del Piemonte e che le sue origini sono tutte tra Torino e il pinerolese: sabato 26 agosto sarebbe stato il suo compleanno e dopo il successo della serie Netflix “La legge di Lidia Poët”, di cui è in lavorazione a Torino la seconda stagione sempre con Matilda De Angelis protagonista, è stato organizzato un tour speciale per celebrarla. Sarà possibile andare nei veri luoghi dove nacque e visse questa donna valdese, come la sperduta borgata di Traverse, a Perrero: per oltre cinque mesi il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli ha contattato i discendenti di Lidia Poët e tutte le amministrazioni coinvolte, facendo nascere il tour “La toga negata”, che deve il suo nome al fatto che sarà eccezionalmente mostrata ai partecipanti proprio la sua toga.

Si racconterà l’infanzia, la storia della famiglia, di fede valdese. Si entrerà nel cimitero di località San Martino, davvero particolare: è per metà valdese e per metà cattolico e le due parti sono divise da un muro. Una tappa è dedicata alla tomba dove oggi Lidia è stata sepolta: è morta, a 93 anni, nel 1949. Il percorso debutterà in una data simbolica, il 26 agosto, giorno del suo compleanno. Previste due navette: una parte da piazza Carlo Felice a Torino alle 8, l’altra alle 8,45 dalla stazione di Pinerolo. Il costo, comprensivo di bus, navette, guida turistica abilitata, assicurazione sanitaria e pranzo tipico, è di 80 euro da Torino; 70 da Pinerolo.

Per partecipare: prenotazioni@turismopinerolese.it. Il tour, dopo la data del 26 agosto, sarà poi ripetuto, il 17 e 24 settembre e 1 e 8 ottobre, con stessi orari e costi. «Anni fa “Elisa di Rivombrosa” portò alla ribalta Agliè e il Canavese. La differenza è che noi non abbiamo avuto la troupe a girare sul territorio: la serie diventa l’occasione per andare a vedere proprio dove Lidia è nata e vissuta. I luoghi veri, quelli della sua storia» sottolinea Rossana Turina, la presidente del Consorzio.

«Traverse, dove nacque Lidia, è una piccolissima frazione di Perrero: vederla fa molto più riflettere sul fatto che questa donna sia stata la prima avvocatessa d’Italia. Poteva incarnare questo ruolo una donna di Torino, invece lo è stata Lidia che arrivava da questo angolo di Val Germanasca».

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