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Il 10 ottobre

Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo: «Insieme facciamo “Cabaret”»

Il trasformista torinese e la giovane attrice inaugurano con il loro musical la stagione del Teatro Alfieri di Torino

Cabaret

Diana Del Bufalo e Arturo Brachetti sono i protagonisti di "Cabaret the musical"

«Questa volta non troverete l’Arturo che conoscete, qui al Kit Kat Club sarò per voi Emcee, ambiguo e irriverente». Quindi, niente “quick change” per Arturo Brachetti, niente cambi d’abito, o perlomeno, molto limitati, ma il ciuffo più famoso d’Italia che salirà martedì prossimo sul palco del Teatro Alfieri di Torino sarà, come dice lui stesso, l’Emcee, ovvero il “master of ceremony”, il maestro di cerimonie, il presentatore, quello che canta “Willkommen, bienvenue”, e lo farà nel cabaret della Berlino degli anni Trenta.


Rutilante, decadente, lussuoso e scioccante, senza censure e pregiudizi, “Cabaret the musical”, firmato da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, debutterà martedì 10 ottobre nel teatro di piazza Solferino nella nuova produzione di Fabrizio Di Fiore Entertainment (in replica fino a domenica 15). «Sarà proprio il cabaret di Liza Minelli - assicura Brachetti, che ne è protagonista con Diana Del Bufalo- quello del film di Bob Fosse del ‘72, il cabaret degli Oscar».
Presentato in prima nazionale lo spettacolo inaugurerà il cartellone 2023-2024 dell’Alfieri, prima tappa di una per lunga tournée che toccherà i principali teatri d’Italia. «Siamo molto gasati di questa nuova impresa - commenta il trasformista torinese - perché sarà un grande musical che racconta una bella storia, toccante e spettacolare».


Una storia, quella di Sally Bowles (interpretata da Diana Del Bufalo) primadonna del Kit Kat Klub, famoso cabaret nella Berlino godereccia degli anni Trenta durante l’ascesa del nazismo, che da anni “perseguita” Brachetti: «Nel ‘79 a Parigi avevo condiviso il camerino con Joel Grey, interprete del film, e nell’83 avevo conosciuto Jon Fosse a Londra. Sembrava quasi che la storia mi chiamasse». E aggiunge: «Non è la prima volta che in Italia va in scena la versione teatrale del film, ma è la prima volta che sono in veste di master of ceremony e la prima volta che condivido la regia con Cannito».

I due hanno creato, per dirla con il direttore artistico dei Teatri Alfieri e Gioiello Luciano Cannito, «un mix di energia, emozioni, magia ed estrema sensualità». Grazie a una colonna sonora suonata dal vivo sotto la direzione musicale di Giovanni Maria Lori, a un’impostazione visiva cinematografica corredata da tanti effetti speciali, ai numeri musicali conosciutissimi come “Cabaret”, “ Wilkommen”, “Money Money“, tutti «ricreati al massimo della loro brillantezza e spettacolarità».


Spettacolari, poi, le scene di Rinaldo Rinaldi, le coreografie di Cannito e i costumi di Maria Filippi. A condividere il palco con Brachetti e la Del Bufalo anche Cristian Catto, nei panni di Clifford Bradshaw, Christine Grimandi in quelli di Fraulein Schneider, Fabio Bussotti alias Herr Schultz, Giulia Ercolessi nel ruolo di Fraulein Kost e Niccolò Minonzio in quello di Ernst Ludwig.

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