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E' la star del momento

Paola Cortellesi arriva a Torino e i cinema vanno in tilt: tutti la vogliono

Anche un collegamento tv con Massimo Gramellini in programma il 4 novembre dal Massaua. Ecco dove incontrare l'artista

Paola Cortellesi

Paola Cortellesi in una scena del film

Tutti pazzi per Paola Cortellesi: neanche l’attrice romana si aspettava un successo così immediato ed esteso per la sua opera prima alla regia, “C’è ancora domani”, capace di convincere circa 600.000 spettatori nei primi giorni di programmazione e di continuare a registrare record su record in ogni città. Torino la attende il 4 novembre, ogni appuntamento annunciato andava esaurito rapidamente e quindi se ne aggiungeva un altro, al punto che serve un riepilogo (e una mappa, per non perdere nulla).

Si parte dal cinema Romano in galleria Subalpina: gli spettatori delle ore 16 la vedranno arrivare sui titoli di coda per commentare insieme il film, e resterà lì anche per introdurre la proiezione delle 18,30. Poi si sposterà al Massaua Cityplex, anche qui per due momenti: il primo è dedicato alla tv, a quanto pare sarà allestito un angolo di cinema per consentirle un collegamento in diretta con la trasmissione di Massimo Gramellini su La7, “Altre Parole”. Poi andrà in sala per incontrare il pubblico dopo le visioni delle ore 19,30 e 19,45.


Potrebbe bastare così e invece no: le richieste sono state tantissime e anche all’Ambrosio Cinecafé vogliono un “pezzetto” di Paola Cortellesi. L’attrice e regista chiuderà il suo sabato torinese intorno alle 23 incontrando chi ha pagato il biglietto per vedere il suo film alle ore 21 nella sala di corso Vittorio.
“C’è ancora domani” racconta la vita di Delia, donna con un marito violento e una famiglia povera all’indomani della fine della seconda guerra mondiale. Ha tante preoccupazioni con cui arrivare a fine giornata ma ha sempre un atteggiamento positivo, la speranza in un futuro migliore per i figli è sempre viva e il sostegno delle amiche la conforta. Il tutto alla vigilia del primo voto democratico dopo la fine del conflitto.


«Ho voluto raccontare le imprese straordinarie delle tante donne qualunque che hanno costruito, ignare, il nostro paese. Chissà se abbiano mai intravisto un “domani”. Per Delia un domani c’è», racconta l’attrice.


Un film importante, girato in bianco e nero con un cast che va da Valerio Mastandrea a Giorgio Colangeli (gli uomini violenti e negativi della vita di Delia), da Vinicio Marchioni (l’uomo della speranza) a Emanuela Fanelli (l’amica del cuore), senza dimenticare la figlia in cui risiede ogni sua speranza, interpretata dalla talentuosa Romana Maggiora Vergano.

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