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Il colossal
21 Novembre 2023 - 16:39
L'attore Joaquin Phoenix è "Napoleon"
Là dove non è arrivato Stanley Kubrick, ci è riuscito o Ridley Scott. Anche Torino è pronta ad accogliere nelle sue sale (Reposi, Ideal, The Space, Uci Cinemas, Massaua, Eliseo, Lux, Ambrosio) “Napoleon”, l’atteso colossal del regista del “Gladiatore” (ma anche di: “Alien”, “Thelma & Louise”, “Blade Runner”, “Soldato Jane”, “House of Gucci” solo per citarne alcuni) in uscita in tutta Italia giovedì 23 novembre. E, nei panni del condottiero più famoso della storia, il regista inglese ci ha messo il suo “Commodo”, ovvero, Joaquin Phoenix, premio Oscar nel 2020 per la strepitosa interpretazione di “Joker”. La pellicola ha già fatto parlare molto la critica per via di certe imprecisioni storiche («Voi c’eravate forse?» si è difeso Scott con la sua solita ironia) ma anche per l’attesa con la quale il pubblico la sta aspettando.

Napoleone a Torino
Soprattutto a Torino dove Napoleone Bonaparte si recò in visita ben sei volte. La prima fu nel 1797, vi soggiornò una notte presso l’ambasciatore di Francia all’Hotel d’Angleterre in via Santa Teresa. Passarono tre anni, nel 1800 subito dopo la vittoria della battaglia di Merengo, uno degli eventi che compare anche nel film biografico di Scott, l’imperatore francese disegnò la sua pagina di storia a Torino. In quell’occasione, i francesi occuparono la città, Napoleone vi giunse da Vercelli per offrire a Carlo Emanuele IV il ritorno ai suoi domini in cambio, però, di Nizza e della Savoia. Il re rifiutò. Cinque anni dopo, nel 1805, Napoleone passò da Torino durante il viaggio verso Milano dove sarebbe stato incoronato re d’Italia, in quell’occasione si fermò alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, dove ancora oggi è conservata la sua carrozza.

Da lì, visitò molto luoghi, dal Castello di Moncalieri alla Basilica di Superga, da Palazzo Madama alla Venaria Reale, dal Teatro Regio a Palazzo Reale. Tutto questo ad aprile, a luglio, fu la volta di Basse di Stura, ancora Palazzo Reale e della Messa cantata in Duomo. Due anni dopo, nel 1807, Napoleone tornò altre due volte a Torino, a novembre e a dicembre passando sempre da Palazzo Reale e dal Teatro Regio. Questi i luoghi simbolo di una nobiltà di cui oggi tra le vie del centro rimane l’atmosfera austera di epoche ormai lontane ma insite in ogni piemontese che si possa dire tale. La nobiltà, i Savoia, Napoleone. Un fascino che da giovedì rivivrà nelle sale con il colossal di Natale più atteso degli ultimi anni.
Il film
“Napoleon” è incentrato sulla vita di Napoleone Bonaparte, interpretato da Joaquin Phoenix, dalle sue origini alla carriera nell’esercito, fino all’ascesa come Imperatore. La storia è raccontata attraverso la relazione tanto instabile quanto avvincente con la sua prima moglie, Giuseppina (Vanessa Kirby), il più grande amore della sua vita.
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